Vaccari “Ministri Ue parlano di bici, Italia faccia la sua parte”

Dai parlamentari

“Mentre i ministri dei Trasporti dell’Ue parlano di mobilità ciclistica e la Francia annuncia che prevederà incentivi in denaro per chi sceglie di andare in bici al lavoro, anche l’Italia con il Collegato Ambientale punta sulla bici come mezzo di trasporto e di turismo”: lo ricorda il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente del Senato e relatore del Collegato Ambientale. Ecco la sua dichiarazione:

“Per la prima volta il consiglio informale dei ministri dei Trasporti dell’Ue, che si terrà domani in Lussemburgo, sarà dedicato alla mobilità ciclistica. E’ un traguardo importante per la ECF, la Federazione europea dei ciclisti, con l’obiettivo di arrivare a raddoppiare l’uso della bicicletta nell’Ue. E’ una bella notizia, proprio mentre la Francia con la ministra Segolène Royal pensa di pagare i cittadini che scelgono la bici per andare al lavoro. Anche l’Italia, con il Collegato ambientale che speriamo possa essere approvato presto dal Senato, sarà in grado di puntare di più su questo mezzo di trasporto che fa bene alla salute e all’ambiente. L’esito atteso dalla riunione di domani  è l’approvazione della Dichiarazione di Lussemburgo con il quadro della politica europea per la mobilità ciclabile. Raddoppiare l’uso della bici è un obiettivo utile per ridurre le emissioni, migliorare la qualità della vita nelle città, ridurre i problemi di salute. Anche l’Italia può e deve fare la sua parte, a partire dalle misure del Collegato: l’estensione dell’assicurazione Inail ai percorsi casa-ufficio, lo stanziamento di 35 milioni per la mobilità sostenibile, il completamento di Eurovelo7 Bologna-Verona, l’istituzione del mobility manager in ogni scuola”.