Luciana Serri “Dalla Commissione un sì per ricerca e sviluppo”

Dalla Regione

La Commissione regionale Politiche economiche, presieduta dalla consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, ha dato il via libera al Piano triennale integrato. “Il Piano, predisposto dalla Giunta regionale e passato in Commissione – spiega Luciana Serri – è un importante strumento per strutturare al meglio il dialogo fra il mondo della ricerca e quello dell’impresa al fine di dare impulso alla sviluppo regionale”.

“Con questo voto in Commissione abbiamo fatto un altro passo per dare concretezza all’impegno assunto dalla Regione con le istituzioni locali, le università, le parti sociali datoriali e sindacali e il forum del terzo settore nel Patto per il lavoro sottoscritto in luglio”. Così la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, presidente della Commissione Politiche economiche, commenta il voto positivo espresso dalla Commissione. Il Piano predisposto dalla Giunta regionale passato in Commissione è un importante strumento per strutturare al meglio il dialogo fra il mondo della ricerca e quello dell’impresa al fine di dare impulso allo sviluppo. “In questo modo – chiarisce Luciana Serri – da un lato mettiamo la ricerca in grado di conoscere le attese del territorio e della sua rete imprenditoriale e dall’altro diamo al sistema produttivo un patrimonio di innovazione, frutto del lavoro dei ricercatori, da mettere a frutto come processo, prodotto e nuove occasioni d’impresa. Si crea così un sistema che valorizza il sapere e chi ne è protagonista assicurando allo stesso tempo al territorio un vantaggio competitivo sui mercati internazionali. Le risorse, provenienti da diversi Fondi europei vengono messe a sistema in un piano integrato che favorisce un lavoro comune degli assessorati, delle strutture, dei soggetti, degli enti. Così usiamo meglio le risorse e contemporaneamente diamo vantaggi sia al mondo della formazione sia al mondo produttivo in una dinamica di positivo interscambio”. Il Piano si basa, infatti, su un quadro unitario d’interventi che saranno finanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Fra i diversi scopi del Piano: favorire la diffusione degli esiti della ricerca a beneficio del territorio e delle sue realtà produttive, favorire e promuovere l’incontro tra domanda e offerta di conoscenza e competenze, sostenere il processo di internazionalizzazione delle eccellenze. “Quello strutturato dalla Giunta – conclude Luciana Serri – è un modo innovativo che premia il sapere e favorisce la competitività del nostro territorio”.