Spreco alimentare, Lenzini “Importante tenere alta l’attenzione”

Modena

«Alla fine dello scorso mese di maggio attraverso l’approvazione all’unanimità di uno specifico ordine del giorno, come Amministrazione ci siamo impegnati in una serie di azioni per contrastare lo spreco alimentare nelle mense scolastiche cittadine. Valutiamo positivamente l’indagine effettuata dal Comune per verificare la dimensione del fenomeno, ma con l’avvio del nuovo anno scolastico, riteniamo importante tornare ad occuparci di questo tema, per fare nuovamente il punto della situazione» Così il consigliere Diego Lenzini, primo firmatario dell’interrogazione depositata dal Gruppo Pd a Modena, in occasione del Consiglio comunale di giovedì 1 ottobre, dedicato alla scuola. Ecco la sua dichiarazione:

“Giovedì prossimo, 1 ottobre, il Consiglio comunale di Modena tornerà ad occuparsi di scuola con il dibattito sul piano presentato dalla Giunta. Un’occasione per fare anche nuovamente il punto sul tema dello spreco alimentare nelle mense scolastiche cittadine, del quale, come Gruppo, ci siamo più volte occupati, fino all’approvazione alla fine dello scorso mese di maggio di uno specifico ordine del giorno per l’attuazione di una serie di azioni per contrastare questo fenomeno. Valutiamo positivamente l’indagine effettuata dal Comune in 3 nidi, 2 scuole d’infanzia, 3 primarie e presso il centro pasti, per comprendere la dimensione del problema. Dai dati raccolti risulta come in media, il cibo, ancora integro sprecato non raggiunga quantitativi elevanti. Tuttavia esistono alimenti, come frutta e pane, sui quali è possibile migliorare ulteriormente. Nel documento approvato a maggio, si chiedeva infatti a Giunta e sindaco di promuovere ed ampliare il progetto ‘Goog Food Bag’ di Legambiente, già attivo alle scuole Galilei, che dà la possibilità ad ogni bambino di portare a casa con un sacchetto personalizzato il cibo non consumato a scuola. Si invitava inoltre l’Amministrazione ad avviare un progetto di recupero del cibo a favore dei diversi Enti caritatevoli presenti sul nostro territorio, creando una rete tra domanda e offerta. Ed infine ad aprire un tavolo di lavoro con Azienda Usl, Cir Food (in qualità di fornitore dei pasti nelle mense scolastiche) e le stesse associazioni caritatevoli, per superare eventuali problematiche legate all’attuazione di tali progetti. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, abbiamo ritenuto importante dunque tornare ad occuparci di queste tematiche per fare, da un lato, il punto della situazione, ma anche, al contempo, per tenere alta l’attenzione su un argomento divenuto negli ultimi mesi di estrema attualità grazie ad una sempre maggior consapevolezza legala alla sostenibilità, che speriamo quindi possa coinvolgere un numero sempre maggiore di scuole e conseguentemente quindi di ragazzi e famiglie modenesi.”

(fonte immagine: urbantimes.co)