Il gruppo consigliare del Pd di Castelfranco Emilia sottolinea e condivide l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le categorie di cittadini più deboli e fragili, ribadendo la rilevanza dell’impegno economico previsto nei Piani di zona 2015. Il corposo documento, dopo due passaggi in Commissione, sarà discusso questa sera in Consiglio comunale. Ecco la dichiarazione:

“Sarà discusso in Consiglio comunale, questa sera, il corposo e dettagliato documento relativo ai Piani di Zona 2015, già ampiamente analizzato in Commissione consiliare, in due differenti sedute. Come Partito democratico, ancora una volta, non possiamo non condivide l’attenzione dell’Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia verso le categorie di cittadini più deboli e fragili, sottolineando la rilevanza dell’impegno economico previsto nei Piani di zona 2015. Si tratta, complessivamente, di circa 48.850.000 di euro, a favore dei cittadini dei Comuni di Castelfranco, San Cesario e Sorbara che, in un’ottica di coesione e ottimizzazione delle risorse tra Amministrazioni locali, anche in preparazione alla futura unione dei Comuni del distretto, condividono e finanziano congiuntamente gli interventi nell’ambito socio-sanitario. Le principali aree di intervento, con fondi di provenienza comunale, regionale, in parte nazionale e delle Aziende sanitarie locali, sono i servizi alla persona per anziani, disabili, fascia dell’infanzia e dell’adolescenza, soggetti con disagio psichico. Non mancano tuttavia gli interventi a sostegno delle famiglie e alla povertà sociale. Si tratta di un sostegno previsto per tutti i cittadini residenti, senza alcuna distinzione relativa al luogo o Paese di provenienza, purché in regola con i documenti di soggiorno. L’integrazione del migrante, sia esso proveniente da altre regioni italiane o da altri Paesi del mondo, è uno dei capisaldi della politica del Partito democratico, e viene affrontata con un approccio universalistico e trasversale per far sì che i diritti di cittadinanza possano essere effettivamente esercitati, nella convinzione che solo con l’accoglienza e la parificazione nei presupposti/diritti si possa avere una società inclusiva e si riducano i conflitti sociali e le diversità. Un focus particolare meritano a nostro avviso il sostegno al carcere che caratterizza in particolare il nostro Comune e le politiche contro la violenza sulle donne ed intra-familiare caratterizzate da un approccio integrato anche socio-sanitario dove, oltre alla istituzione di un fondo distrettuale, risulta importantissimo il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio”.

(Fonte immagine: wikimedia.org)