Kyenge, Vaccari “Voto responsabile, ma comunque pasticciato”

Dai parlamentari

Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari spiega le ragioni del voto sulla procedibilità per l’aggravante della finalità di discriminazione razziale nei confronti del senatore leghista Calderoli che aveva paragonato a un orango l’allora ministro del Governo Letta Cécile Kyenge:

“La responsabilità di far parte di un gruppo parlamentare comporta pure quella di seguire le indicazioni di voto anche quando queste non sono condivise. E’ successo, purtroppo, altre volte e, forse, succederà ancora, ma è anche a questo che siamo tenuti, a una forma di disciplina interna su cui il partito deve poter fare affidamento. E infatti la pressoché totalità del Gruppo Pd al Senato, per responsabilità verso lo stesso, ha votato in modo conforme alle indicazioni che ci erano state date poco prima. Questo non toglie che io penso, e così ho scritto insieme alla collega Maria Cecilia Guerra, che quel voto sia stato pasticciato, perché non c’è stato modo di discuterne prima e soprattutto di valutarne appieno le conseguenze politiche. Quando abbiamo scritto il comunicato congiunto eravamo consapevoli che il nostro voto era stato difforme, ma anche che il nostro pensiero era invece uguale. Siamo al fianco della collega parlamentare europea e amica Cécile Kyenge. Comprendo lo sconforto e il disagio di tanti nostri iscritti ed elettori che è anche il mio a fronte di quel voto. Ricordo bene quei fatti del luglio del 2013, perché presi per la prima volta la parola nell’Aula del Senato per stigmatizzare e condannare parole e comportamenti del senatore Calderoli. Sono parole e comportamenti che continuo a stigmatizzare e condannare”.