Rifugiati, Kyenge all’Onu “Più impegno comunità internazionale”

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L’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge è intervenuta a New York, presso la sede dell’Onu, nel corso della Conferenza mondiale dei presidenti dei Parlamenti nazionali, per chiedere con più forza l’impegno della comunità internazionale sull’emergenza umanitaria in corso nel Mediterraneo. A seguire, Cécile Kyenge è stata poi ricevuta dal sindaco di New York Bill de Blasio.

New York – “Sono intervenuta all’ONU a New York per portare con più forza di fronte alla comunità internazionale, a nome del Parlamento europeo, il tema dell’emergenza umanitaria nel Mediterraneo”. Lo ha detto l’europarlamentare modenese Cécile Kyenge negli Stati Uniti per la Conferenza mondiale dei presidenti dei Parlamenti nazionali. “Nel mio intervento all’‪ONU ho chiesto un impegno straordinario di tutta la comunità internazionale sul fronte della protezione di ‪rifugiati e ‪migranti. Ho messo l’accento sull’universalità dei diritti di ogni persona, in assenza dei quali la persone fuggono per disperazione dal proprio Paese, alla ricerca di una speranza”, ha continuato Kyenge. Nel suo discorso all’ONU la Kyenge ha sottolineato, infatti, la necessità di tornare a investire sui valori di fondo della democrazia, a garanzia della dignità di ogni persona. “La forza di una democrazia si basa sulla garanzia del pluralismo, il cambiamento politico, la libertà di parola, le elezioni libere e trasparenti. Ci impegniamo a rafforzare i nostri Parlamenti democratici e a riaffermare il diritto alla libertà di espressione e di opinione di ciascuna persona, elettore e di ogni candidato, così come la libertà di associazione e di manifestazione”. Inoltre, Kyenge ha aggiunto: “Tutti i punti che ho proposto in sede ONU, tra cui in primis immigrazione, asilo, rafforzamento della democrazia nei diversi Paesi del mondo, sono stati inseriti nella dichiarazione conclusiva che arriverà ai Parlamenti nazionali del mondo”. L’europarlamentare, relatrice per il Parlamento europeo del Rapporto sulla situazione di crisi umanitaria nel Mediterraneo, è stata poi ricevuta dal sindaco della Grande Mela, Bill de Blasio. “Abbiamo condiviso un terreno di impegno comune – ha indicato Kyenge – la protezione internazionale dei migranti e rifugiati, perché, da figlio di emigrati che poi è arrivato a essere il sindaco di questa città, la sua posizione ha un valore doppiamente importante”. Bill de Blasio ha sottolineato che non c’è una città che dimostri meglio di New York quanto l’immigrazione possa essere una ricchezza.