Ciclabilità, sen. Vaccari “Investire nella mobilità sostenibile”

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Le associazioni ambientaliste e cicloturistiche chiedono alle forze politiche di “pedalare” con forza e uniti in Parlamento per favorire politiche di supporto all’uso della bicicletta sia come mezzo di spostamento nella vita di tutti i giorni che come modo di organizzare le vacanze. Ne trarrebbero vantaggio l’ambiente, la congestione del traffico cittadino e, più in generale, l’offerta turistica. Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente, ribadisce il proprio impegno ricordando il disegno di legge di promozione della mobilità ciclabile e gli emendamenti al Collegato Ambientale che riguardano l’uso della bicicletta. Ecco la sua dichiarazione:

“Hanno ragione gli amici delle associazioni verdi e cicloturistiche: è il momento di “pedalare” se si vogliono conseguire risultati in termini di promozione della mobilità ciclabile. Alla Camera sono stati depositati diversi disegni di legge, mentre al Senato io stesso, a fine 2014, ho presentato un ddl, che ha raccolto il sostegno di esponenti di diverse forze politiche, per agevolare la realizzazione su tutto il territorio di una Rete nazionale di percorribilità ciclistica interconnessa con strade, ferrovie, navigazione interna, marittima ed aerea. La bicicletta deve poter diventare una vera alternativa all’uso dell’automobile sia negli spostamenti giornalieri che in quelli programmati nei periodi di vacanza. Anche in qualità di relatore al Collegato Ambientale sto lavorando per introdurre misure a sostegno di una mobilità più sostenibile. Ho presentato un emendamento che prevede che, in caso di infortunio subito mentre ci si reca sul posto di lavoro, la bicicletta venga considerata alla stregua dei mezzi pubblici e, quindi, possa essere oggetto di indennizzo da parte dell’Inail. E’ stato, inoltre, approvato lo stanziamento di fondi per un programma sperimentale nazionale per la mobilità sostenibile casa-lavoro e casa-scuola ed è stato finanziato il recupero del vecchio tracciato ferroviario dismesso ad uso ciclo-pedonale per collegare i centri abitati dislocati lungo l’asse ferroviario della Bologna-Verona, percorso che, nella zona di Mirandola, interseca anche la provincia di Modena e che si collega alla rete ciclabile internazionale del progetto Eurovelo che collega l’Europa da Capo Nord, in Norvegia, a La Valletta, a Malta. Il sostegno a un uso consapevole della bicicletta può essere una leva utile anche per il rilancio economico del nostro Paese”.