Nonantola, Zoboli a Malaguti “Da lui solo critiche senza alcuna proposta”

Dai Circoli

Il capogruppo del Partito democratico a Nonantola, Andrea Zobili, risponde alla polemica sollevata dal consigliere di opposizione Matteo Malaguti sul bilancio comunale. Ecco la dichiarazione:

“Se Malaguti ritiene quello del 2015 il “bilancio peggiore degli ultimi anni”, ci spieghi allora come avrebbe impostato lui, che si è candidato a governare il paese. Gli ricordiamo, intanto, che le mancate entrate a cui sopperire ammontano a 2 milioni (una somma che vale il 14% del bilancio), e non ad 1,4 milioni di euro come riporta la sua dichiarazione, e che andando nello specifico, circa 600 mila euro si devono a mancati trasferimenti statali, mentre la quota restante è da imputare al calo delle entrate tributarie. Quando si critica, legittimamente, l’impostazione di un bilancio, bisognerebbe almeno conoscere i numeri di cui si sta parlando. Quanto a noi, in una situazione difficile, ulteriormente complicata dal ritorno del Patto di Stabilità, abbiamo fatto una scelta chiara: stare dalla parte dei più deboli. Non abbiamo toccato le risorse destinate ai servizi sociali, mentre sostanzialmente invariate restano le risorse per scuola e cultura (ambiti che hanno anche una ricaduta sociale, al di là delle relative specificità). Così, secondo noi, si sta dalla parte delle famiglie – non tagliando loro servizi di cui usufruiscono quotidianamente. Malaguti da che parte sta? Gli investimenti saranno certo più difficili, ma non si fermano: il nuovo asilo sarà attivo all’inizio dell’anno scolastico, i lavori in Piazza Liberazione sono iniziati e, compatibilmente con i tempi della Regione – che finanzia i progetti – partiranno i restanti cantieri del centro. Infine, Malaguti giudica opportunistica la critica al Patto di Stabilità, d’altronde cosa sarà mai l’obbligo di accantonare ulteriori 1,4 milioni di euro? Criticare pubblicamente una politica di tagli e mancati trasferimenti agli Enti Locali, indipendentemente da quale governo li pratichi, secondo noi si chiama coerenza – non opportunismo. Come gruppo consiliare di maggioranza ci assumiamo la responsabilità di queste scelte di bilancio, in linea con i principi e i valori declinati in campagna elettorale, senza nascondere ai cittadini le difficoltà presenti: saranno loro a valutare. Quanto a Malaguti, dopo vent’anni in Consiglio ha tutta l’esperienza necessaria per formulare proposte alternative, reali ed economicamente sostenibili: troppo facile farsi da parte e predicare coraggio, dilungandosi nelle solite liste della spesa in merito alle quali ha già ottenuto risposte.
Ci porti allora proposte alternative, le giudicheremo con attenzione e altrettanto faranno i cittadini, come peraltro hanno già fatto un anno fa nelle urne.”