Legge commercio, Serri “A vantaggio di enti locali, imprese e consumatori”

Dalla Regione

“Una legge dalla forte valenza politica: la semplificazione amministrativa consentita da questa legge va a vantaggio degli enti locali, delle imprese del nostro territorio e degli stessi consumatori”. Così la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, presidente della Commissione Politiche Economiche, commenta l’approvazione all’unanimità da parte dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna del progetto di legge di modifica e semplificazione della disciplina regionale in materia di commercio.

“L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità il progetto di legge di modifica e semplificazione della disciplina regionale in materia di commercio. La nuova norma semplifica i procedimenti e li rende più certi e trasparenti. Gli ambiti interessati dalla modifica normativa sono la distribuzione dei carburanti per autotrazione, il commercio su aree pubbliche, il commercio in forma hobbistica, il commercio in sede fissa, limitatamente ai punti vendita di merci ingombranti non immediatamente amovibili e a consegna differita, e l’attività di somministrazione di alimenti e bevande”. A darne notizia è la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri, presidente della Commissione Politiche Economiche. In merito agli impianti di distribuzione dei carburanti per autotrazione, viene fissato al 18 novembre 2015 il termine entro il quale i gestori, in caso di sospensione dell’attività dal 19 luglio 2014, possono richiedere l’autorizzazione all’ulteriore sospensione di un anno. Dopo il prossimo 18 novembre “scatta la decadenza dell’autorizzazione e il conseguente obbligo di messa in pristino del sito”. Riguardo al commercio su aree pubbliche, la legge prevede che “i titoli abilitativi (SCIA e/o autorizzazioni) sospesi o revocati siano tolti nella loro versione originale dalla disponibilità del titolare, troppo spesso munito di semplice fotocopia”, e che “il Comune che ha adottato il provvedimento sanzionatorio ne dia immediata comunicazione a quello che ha rilasciato i titoli, onde evitare utilizzi illegittimi”. Quanto al commercio in forma hobbistica, nella legge si specifica che sono esentate da prescrizioni le manifestazioni riservate ai minori i 18 anni, le mostre zoologiche, filateliche, numismatiche e mineralogiche che non hanno finalità prevalentemente commerciali e le mostre scambio di auto e moto d’epoca che non hanno frequenza superiore ad una volta all’anno. Relativamente ai punti vendita di merci ingombranti, vengono inserite nella categoria “i natanti e i veicoli e i mezzi a motore per utilizzo agricolo”. Infine, circa l’attività di somministrazione di cibi e bevande, “si estende la validità dei requisiti professionali richiesti per la vendita di generi alimentari (titolo di studio, corso di formazione oppure pratica professionale)”. “La legge approvata – sottolinea Luciana Serri – ha una forte valenza politica: la semplificazione amministrativa consentita da questa legge va a vantaggio degli enti locali, delle imprese del nostro territorio e degli stessi consumatori”.

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