Patto per il lavoro, Lucia Bursi “Emilia-Romagna, regione d’Europa”

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Il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi commenta positivamente la firma del Patto per il lavoro, avvenuta oggi in Regione. “La Regione Emilia-Romagna – dice Lucia Bursi – si conferma al servizio della sua comunità, capace di guardare all’Europa e, al contempo, di fare da apripista alle esperienze nazionali e internazionali più innovative”. Ecco la sua dichiarazione:

“Il lavoro rappresenta la prima e più grande preoccupazione della nostra comunità. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini aveva annunciato, da subito, la sua intenzione di costruire un Patto per il lavoro, insieme alle parti sociali, per ridare nuovo slancio all’economia e all’occupazione nel nostro territorio. Nei primi sei mesi del mandato della Giunta Bonaccini questo Patto è stato non solo messo a punto, ma siglato da tutte le parti sociali. Gli obiettivi contenuti nel Patto sono ambiziosi, all’altezza del ruolo e delle capacità espresse dalla Regione Emilia-Romagna, una delle più importanti e avanzate d’Europa. Gli stessi rappresentanti dei lavoratori parlano di un “modello a valenza nazionale”. Verranno attivati investimenti per 15 miliardi di euro, con l’obiettivo di contribuire a realizzare qualcosa come 120mila posti di lavoro in 5 anni. La Regione Emilia-Romagna si conferma al servizio della sua comunità, capace di guardare all’Europa e, al contempo, di fare da apripista alle esperienze nazionali e internazionali più innovative. Le multinazionali che, negli ultimi mesi, sono tornate ad investire nelle nostre terre stanno a dimostrare che siamo ancora capaci di garantire le migliori condizioni per poter fare impresa. Con il Patto per il lavoro confermiamo anche il lavoro di qualità, come quello messo in campo dalle imprese modenesi, ed emiliane in generale, il cui valore ed impegno escono rafforzati dalla firma odierna”.