Carpi, Reggiani “Ben 250mila mq di aree edificabili tornano agricole”

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Con il voto di giovedì 2 luglio in Consiglio comunale, a Carpi, salgono a quasi 250mila i metri quadrati di aree edificabili che tornano agricoli. La cifra è il risultato dell’approvazione della variante che ha riguardato, in modo particolare, un riassetto nella zona nord della città per complessivi 177mila mq di aree produttive e polifunzionali, a cui si somma quanto previsto dalla variante urbanistica che aveva tolto ulteriormente altri 70mila mq dalla pianificazione di aree polifunzionali. Ecco la dichiarazione del segretario del Pd di Carpi Marco Reggiani:

“Con la variante urbanistica votata dal Consiglio comunale la sera di giovedì scorso abbiamo tolto dalle previsioni del Piano Regolatore altri 177mila metri quadrati di terreno che tornano agricoli, che vanno sommati ai 70mila metri quadrati tornati anch’essi agricoli nell’ultimo anno. Nel primo anno di mandato amministrativo questa Giunta ha compiuto scelte importanti, e questa variante urbanistica ne è la prova più lampante. Ora è giunto il momento di aprire la fase del nuovo Piano Strutturale Comunale, abbiamo la necessità di guardare al futuro di Carpi in modo più complessivo e lo dobbiamo fare in tempi stretti. Dobbiamo mettere al centro nuove opportunità economiche ed occupazionali, senza però consumare territorio. Infine apprezziamo l’impegno dell’Amministrazione assunto in Consiglio durante la discussione sulla variante urbanistica, di procedere in questo in modo spedito verso il nuovo PSC”.