F1, Sabattini e Serri “Il Gp d’Italia torni sul circuito di Imola”

Dalla Regione

Anche i consiglieri modenesi del Partito democratico Luca Sabattini e Luciana Serri fra i firmatari della risoluzione bipartisan Pd – Lega Nord che chiede di riportare la Formula 1 sul circuito imolese intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Ecco la loro dichiarazione:

“L’Emilia è terra di motori e di piloti che hanno fatto e continuano a fare la storia dell’automobilismo. L’autodromo di Imola è molto più di un simbolo di questa storia e vogliamo riportare il Gran premio d’Italia di Formula 1 sul circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari” è questa la premessa di un documento presentato in Regione Emilia-Romagna e sottoscritto dai consiglieri modenesi del Pd Luca Sabattini e Luciana Serri (primo firmatario il collega imolese Roberto Poli). La risoluzione è bipartisan Pd-Lega ma i consiglieri non mancano di incalzare i colleghi leghisti sulla ‘disputa’ con Monza. “Abbiamo presentato insieme alla Lega Nord una risoluzione alla Giunta per chiedere il sostegno concreto alla creazione di tutte le condizioni favorevoli per la disputa del Gran Premio di Formula 1 all’autodromo di Imola. La Lega Nord in Emilia-Romagna condivide le richieste del Pd mentre in Lombardia, con in testa Roberto Maroni, raccoglie le firme per mantenere il Gran premio d’Italia a Monza e non cerca alcuna soluzione sinergica tra i due circuiti” spiegano i consiglieri Pd, che lanciano il monito “a Monza capiscano che da soli non si va da nessuna parte e si rischia di perdere la competizione. Per noi – rimarcano i consiglieri regionali del Pd – l’importante è mantenere la Formula 1 in Italia e col sostegno dello Stato crediamo che l’autodromo Enzo e Dino Ferrari abbia tutti i titoli per candidarsi, anche secondo un principio di alternanza, ad ospitare il Gp d’Italia. Proprio per queste ragioni – sottolineano – condividiamo tutte le iniziative del sindaco di Imola Daniele Manca volte a raggiungere questo importante obiettivo”.

photo credit: Kimi Raikkonen via photopin (license)