Erp, sen. Vaccari “Detrazioni per gli inquilini a basso reddito”

Dai parlamentari

Gli inquilini a basso reddito degli alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati a canone sociale hanno diritto alle detrazioni fiscali previste dal decreto sull’emergenza abitativa del 2014: la conferma è arrivata dalla risposta del Governo all’interpellanza al Ministero dell’Economia e delle Finanze di cui è firmatario, assieme al collega Mirabelli, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari. “Si tratta di una precisazione importante – conferma Vaccari – utile soprattutto ora che siamo in periodo di dichiarazione dei redditi”.

Sono circa 300mila i nuclei familiari che trarranno vantaggio dalla risposta che il Governo ha dato a un’interpellanza al Ministero dell’Economia e delle Finanze di cui è firmatario, assieme al collega Franco Mirabelli, il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari. Vaccari, facendosi portavoce dei dubbi espressi da alcuni Caf e da taluni uffici dell’Agenzia delle Entrate, ha chiesto al Governo di conoscere se tra i soggetti che hanno diritto alle agevolazioni fiscali previste dal decreto sull’emergenza abitativa 80/2014 vi fossero anche gli inquilini delle case popolari con redditi inferiori ai 30mila euro. La risposta è stata positiva: la detrazione prevista, per il triennio 2014-2016, vale anche per i soggetti titolari di contratti di locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati a canone sociale adibiti ad abitazione principale. “E’ una precisazione importante – conferma il senatore Stefano Vaccari – arrivata giusto in tempo visto che siamo in periodo di dichiarazione dei redditi. Le detrazioni previse sono di 900 euro per gli inquilini con redditi inferiori ai 15mila euro e 450 euro per quelli con redditi inferiori ai 30mila euro. Secondo i calcoli di Federacasa, in tutto il Paese, la norma riguarda all’incirca 300mila famiglie, un sostegno concreto a tante famiglie che vivono con redditi bassi”.

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