Parmigiano, Serri “Per difendere qualità occorre fare sistema”

Dalla Regione

La consigliera regionale modenese Luciana Serri è intervenuta in Aula nell’abito della discussione sul Programma di sviluppo rurale strumento fondamentale per sostenere il comparto, presentata dall’assessore Caselli. Ecco quanto detto in Assemblea legislativa dalla consigliera modenese:

Lotta alla contraffazione, sostegno all’export, promozione del marketing, aggregazione dei soggetti di produzione e vendita, sostegno al comparto lattiero-caseario. Sono queste le azioni necessarie a sostegno del Parmiggiano reggiano ribadite dalla consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri. La consigliera modenese è intervenuta in Assemblea Legislativa (sulla relazione presentata dell’Assessore regionale Simona Caselli) invocando “un potenziamento in particolare della filiera lattiero casearia del Parmigiano Reggiano”, gravata da numerosi elementi di criticità, quali, ad esempio, “l’eccessiva frammentazione e la debolezza della fase di commercializzazione con tanti caseifici che si confrontano con un poche centrali di acquisto, mentre occorre porre maggiore attenzione alle nuove abitudini di consumo. Il calo più rilevante di imprese produttrici di latte – ha sottolineato la consigliera – si registra nelle zone in cui le strutture aziendali e le filiere meno si sono riorganizzate, mentre dove si è riusciti a far sistema si registra una maggiore tenuta”. La Regione, pertanto, sostiene la Serri, “deve intervenire per sensibilizzare le aziende a diversificare le produzioni, sostenendone la promo commercializzazione, incentivando l’innovazione. Il Programma di sviluppo rurale sarà uno strumento fondamentale per favorire, anche con incentivi, le aggregazioni di imprese promuovendo le logiche di filiera e di rete. I nuovi Bandi, di imminente pubblicazione, dovranno aiutare a sensibilizzare le aziende a diversificare le produzioni e a premiare tutte le forme di aggregazione della produzione e dell’offerta con l’obiettivo di difendere i redditi dei produttori per mantenere le opportunità di lavoro e il presidio del territorio.