Guerra “Rafforzato il potere di indirizzo del Parlamento nelle deleghe”

Dai parlamentari

Sono stati approvati con il sostegno di tutte le forze politiche e la sola astensione di Sel gli emendamenti al disegno di legge Deleghe al Governo per la riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche presentati dalla senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra. “Si tratta di emendamenti – spiega la senatrice Guerra – tesi a rafforzare il potere di indirizzo del Parlamento che, con la delega, si spoglia del suo potere legislativo nei confronti del Governo”.

Il disegno di legge “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche” contiene un ampio numero di deleghe al Governo su un insieme molto rilevante di temi: dalle semplificazioni amministrative all’organizzazione delle amministrazioni, al personale. “Si tratta di deleghe complesse e in parte aperte a soluzioni diverse. È quindi importante – sottolinea la senatrice Guerra – rafforzare il potere di indirizzo del Parlamento, che con la delega si spoglia del suo potere legislativo, nei confronti del Governo, che lo assume. Gli emendamenti che ho presentato relativamente a ciascuna delle deleghe contenute nel disegno di legge vanno in questa direzione. I decreti legislativi di attuazione della delega scritti dal Governo dovranno passare alle Camere per avere, entro trenta giorni, il parere delle Commissioni competenti. I miei emendamenti – continua Maria Cecilia Guerra – analogamente a quanto già previsto nella delega fiscale, richiedono che se il Governo decide di non seguire le indicazioni contenute nel parere delle Commissioni deve farlo fornendo una spiegazione scritta, sulla quale le Commissioni potranno fare ulteriori osservazioni entro dieci giorni. In questo modo si dà maggiore valore e trasparenza alla dialettica Governo-Parlamento e si evita che, come accaduto con la delega sul Jobs act che non prevede questo rafforzamento, il Parlamento non sia informato delle ragioni che inducono il Governo a non accettare i suoi rilievi”. Gli emendamenti della senatrice Guerra sono stati approvati con il sostegno di tutte le forze politiche ad eccezione di Sel, che ha optato per l’astensione.

(Fonte fotografia: repubblica.it)