Split payment, Vaccari “Non si applica alle società sportive”

Dai parlamentari

Prime risposte all’interrogazione che il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari aveva presentato sui problemi di applicazione dello split payment: con una circolare, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che il meccanismo non si applica ai soggetti sottoposti a regime forfettario di detrazione, come le associazioni sportive dilettantistiche. Ecco la dichiarazione di Stefano Vaccari:

“Lo split payment, cioè il meccanismo della scissione dei pagamenti Iva, non si applica ai soggetti sottoposti a regime forfettario di detrazione, quali ad esempio le associazioni sportive dilettantistiche. Lo chiarisce una circolare dell’Agenzia delle Entrate che, in questo modo, risponde su questo punto all’interrogazione che come parlamentari Pd avevamo presentato proprio per evidenziare la penalizzazione di alcuni particolari soggetti, anche del no profit. I soggetti come le associazioni sportive dilettantistiche godono di regime di Iva soggetto a pagamento forfettario e sarebbero state fortemente penalizzate dallo split payment. Ora la circolare dell’Agenzia delle Entrate chiarisce molto bene tutti i casi in cui non si applicano lo split payment e il reverse charge, venendo in questo modo incontro alle nostre richieste. Resta in parte aperta la questione sollevata dalla Cna: i due meccanismi fiscali penalizzerebbero le imprese che lavorano per la Pubblica amministrazione, perché avrebbero problemi di cassa e non potrebbero recuperare completamente l’Iva”.