Saharawi, Vaccari “La Minurso va rifinanziata e potenziata”

Dai parlamentari

Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari è intervenuto in Aula, nel pomeriggio, in qualità di presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi, nell’ambito della discussione sul decreto legge Antiterrorismo e Missioni internazionali, per ribadire la necessità di rifinanziare la missione internazionale di pace Minurso e anzi di estenderne i poteri anche al rispetto dei diritti umani e alla sicurezza dei cittadini Saharawi.

“La Minurso ha sempre avuto un chiaro obiettivo di pace e la sua presenza è fondamentale in un territorio che vede all’ordine del giorno la violazione dei diritti umani”: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, in qualità di presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi, è intervenuto, oggi pomeriggio, in Aulla, nella discussione sul decreto legge Antiterrorismo e Missioni internazionali, per ribadire la necessità di rifinanziare la missione internazionale Minurso che, dal 1991, si occupa di vigilare sulla realizzazione del referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi e sul mantenimento nella zona del cessate il fuoco. Vaccari aveva già presentato anche uno specifico ordine del giorno che impegnava il Governo a dare continuità alla missione e a proseguire nell’attività diplomatica mirata all’ottenimento di una giusta soluzione al problema del Sahara Occidentale. Come noto, infatti, il popolo Saharawi vive oggi in esilio nelle tendopoli del deserto algerino nonostante ormai da tempo le Nazioni Unite abbiamo indicato nel referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi il percorso da intraprendere. Quel referendum non si è ancora svolto e la situazione nelle tendopoli sta diventando sempre più difficile “Sottolineo – ha detto Vaccari – che in quell’area non sono da escludere concreti rischi di ripresa dello scontro tra Regno del Marocco e Fronte Polisario, a causa del peggioramento della situazione socio-economica, al crescere di una situazione di malessere e di frustrazione che sta aumentando soprattutto tra la componente giovanile dei campi profughi, che può diventare facile preda di falangi dell’ISIS già presenti nel vicino Mali”. “Proprio per questo credo – ha continuato Vaccari – che il Governo dovrebbe, anziché non rifinanziarla, agire nelle sedi internazionali per far estendere le sue competenze al rispetto dei diritti umani e alla sicurezza dei cittadini Saharawi. La repressione, gli arresti arbitrari, le torture ed i processi sommari sono documentati da rapporti delle organizzazioni internazionali e delle Nazioni Unite e davanti a questa repressione violenta queste organizzazioni e i difensori Saharwi dei diritti umani si sono sempre rivolti con fiducia alla Minurso scoprendo che i caschi blu non avevano alcun mandato per proteggere la popolazione e per garantire il rispetto dei diritti umani. È per queste ragioni – ha concluso Vaccari – che l’impegno assunto in Commissioni riunite dal Governo a valutare l’opportunità di ripristinare le risorse necessarie a dare prosecuzione alla missione EUFOR RCA e a proseguire l’attività diplomatica per l’ottenimento di una giusta soluzione al problema del Sahara occidentale, dovrà per noi essere opportunamente integrata con l’estensione al monitoraggio sui diritti umani della Minurso”.