Persecuzioni, Patriarca “Libertà religiosa, diritto fondamentale”

Dai parlamentari

“Non possiamo stare in silenzio di fronte alle persecuzioni dei cristiani in varie parti del mondo”: il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca condivide le affermazioni del pontefice prima e del ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni poi che invitano a fare di più per contrastare i massacri per ragioni religiose. Ecco la sua dichiarazione:

«L’intervento di Paolo Gentiloni sulla persecuzione dei cristiani in varie parti del mondo affronta la questione in termini nuovi, con parole chiare e coraggiose. La libertà religiosa è un diritto fondamentale tutelato dalle carte internazionali e dalla nostra Costituzione, è un diritto oggi sempre più minacciato in varie parti del mondo. Oggi tocca ai cristiani, anni fa toccò ai musulmani di Srebrenica massacrati dai Serbi nel silenzio dell’Europa, prima ancora lo sterminio ebraico. La dimensione religiosa è parte costitutiva della storia europea, lo è soprattutto, penso, il cristianesimo. Ora la persecuzione dei cristiani ci interpella ancor più da vicino perché riguarda la nostra identità e le nostre radici. Dobbiamo fare di più. Non possiamo stare in silenzio. Anzi occorre dire anche le cose come stanno, afferma il ministro Gentiloni. Parole che condivido in toto. Ben vengano le prossime iniziative del Partito socialista europeo annunciate da Matteo Renzi, come pure la seduta speciale del Consiglio di sicurezza dell’ Onu del 27 marzo scorso nel corso della quale Ban Ki-moon ha proposto di inserire l’intolleranza religiosa tra i parametri che determinano le accuse di genocidio verso i singoli Paesi. La comunità internazionale non può stare zitta di fronte a questi orrori».