Guiglia, Lagazzi “Troppa carta e decisioni di bilancio sbagliate”

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Il capogruppo della Lista civica per Guiglia “Insieme si Cambia” Iacopo Lagazzi risponde alle dichiarazioni del sindaco di Guiglia Monica Amici su quanto accaduto nell’ultima seduta consiliare e commenta negativamente alcune delle misure contenute nel Bilancio di previsione. Ecco la sua dichiarazione:

“In merito alle dichiarazioni del sindaco di Guiglia Monica Amici riguardo alla seduta consiliare del 18 marzo ultimo scorso, teniamo a fare alcune precisazioni. Già nel mese di luglio avevamo chiesto come gruppo di minoranza, con lettera regolarmente protocollata, che il materiale necessario ai consiglieri fosse inviato in formato digitale. Non ci pareva di aver richiesto la luna, considerato il risparmio in termini di materiale (carta – toner – usura stampanti) e di tempo/lavoro (assemblamento del materiale e il tempo per le copie) che sarebbe derivato dalla nostra richiesta, ciò anche in coerenza con la certificazione EMAS tanto vantata dal Comune che dovrebbe tradursi in fatti e in un impegno ad agevolare e migliorare la propria efficienza ambientale, soprattutto attraverso la promozione di comportamenti sostenibili. La risposta alla nostra richiesta è arrivata in una modalità non ufficiale, nella giornata seguente il Consiglio, con la precisazione che per evitare “nostre polemiche”, d’ora in poi, il materiale sarà a disposizione solamente in formato cartaceo. Tutto ciò in aperta violazione non solo della certificazione suddetta, ma anche degli obblighi previsti dal Codice dell’Amministrazione digitale e dalla politica della riduzione dei costi di gestione, ormai necessaria in tutte le Amministrazioni, anche attraverso il processo di dematerializzazione. Evidentemente la legge non si applica ma si interpreta… Ci preme sottolineare che nella serata del Consiglio non ci siamo limitati a fare “polemiche”, ma abbiamo richiesto diverse delucidazioni sul Bilancio che in ogni caso non ci hanno convinto, come, ad esempio, la riduzione degli oneri sui terreni edificabili che si traduce in mancati introiti per un importo di 30mila euro; la sospensione, a partire da settembre, dell’assistenza sugli Scuolabus a nostro avviso evitabile con semplici manovre quali appunto la non riduzione degli oneri sui terreni e la modifica della convenzione con l’Azienda Usl (punto discusso in quel Consiglio) che prevede le attività a completo carico del Comune di Guiglia e non, come ad esempio nel Comune di Zocca, a carico dell’Usl. Abbiamo riscontrato alquanto “fumose” e generiche le delucidazioni in merito al Programma Triennale delle Opere Pubbliche, dove sono imputati a interventi sulla viabilità per 500mila euro nel 2016 e per 500mila nel 2017 che, per stessa ammissione del sindaco, non saranno solo utilizzati per tale capitolo, ma anche per altri interventi. Durante il Consiglio comunale il capogruppo di Minoranza, inoltre, ha segnalato la necessità di provvedere a chiudere nei tempi più brevi possibili la pagina social su Facebook dell’Amministrazione comunale in quanto contravviene alle Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni emanato dal Ministro Patroni Griffi nel 2011. La richiesta non è stata presa in considerazione perché la pagina a oggi è ancora raggiungibile con dati riconducibili alle singole persone (Il Comune è forse stato fondato il 4 maggio 1965) e non è una pagina aperta ma un profilo cui si deve richiedere “amicizia”.