Il Governo ha accolto l’ordine del giorno, firmato dai deputati modenesi del Pd Davide Baruffi ed Edoardo Patriarca, che impegna l’Esecutivo a dare continuità alla partecipazione italiana alla missione di pace Minurso, istituita per accompagnare la soluzione pacifica del conflitto tra i rappresentanti del popolo Saharawi, che rivendica la propria indipendenza, e il Marocco. Anche il senatore modenese Pd Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi, ribadisce che la missione Minurso non può essere considerata alla stregua delle altre missioni dal punto di vista della spending review, ma deve anzi acquisire nuovi poteri.
La spending review in tema di missioni militari internazionali rischia di pesare negativamente sull’impegno italiano al fianco del popolo Saharawi che, da decenni ormai, vive in condizioni di estrema precarietà nei campi profughi. Ma proprio oggi il Governo ha accolto l’ordine del giorno, firmato tra gli altri dai deputati modenesi del Pd Davide Baruffi ed Edoardo Patriarca, che impegna l’Esecutivo a dare continuità alla partecipazione italiana alla missione Minurso e alle iniziative di sostegno al popolo Sharawi. “La Minurso è una missione di pace fondamentale per poter arrivare, finalmente, all’indizione di quel referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi più volte auspicato dall’Onu, ma mai convocato – confermano Davide Baruffi ed Edoardo Patriarca – In contemporanea, è fondamentale proseguire nell’attività diplomatica con l’obiettivo di arrivare a una equa soluzione negoziata al problema del Sahara occidentale. I rischi di ripresa dello scontro tra le parti, in questo momento, sono concreti, resi più acuti dal peggioramento della situazione sociale ed economica nei campi profughi e dalla frustrazione che va aumentando soprattutto tra le giovani generazioni saharawi”. Un ordine del giorno analogo sarà presentato anche in Senato, come conferma il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi, integrato con la richiesta di tracciare un bilancio a distanza di un anno dall’approvazione, in Senato, di una mozione che impegnava l’Esecutivo ad azioni sul piano internazionale e interno. “Grazie al lavoro dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi abbiamo raggiunto diversi obiettivi importanti – spiega Stefano Vaccari – Ad aprile chiederemo formalmente al Governo di conoscere se ha tenuto fede agli impegni presi. Nel frattempo, insieme ai colleghi della Camera, ci opponiamo all’approvazione della misura del decreto legge anti-terrorismo che colpisce i finanziamenti italiani alla Minurso. Si tratterebbe di un grave errore politico: la Minurso non può essere considerate alla stregua delle altre missioni, ma anzi deve acquisire nuovi poteri di osservatorio sui diritti umani violati nei campi profughi”.