Donne Pd “La 194, una buona legge, non applicata in pieno”

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“Dal 1982 ad oggi gli aborti si sono praticamente dimezzati ed è quasi stato del tutto cancellato l’aborto clandestino, salvando la vita di molte donne. La legge 194 è una buona legge, che promuove la maternità consapevole, purtroppo non è stata applicata in pieno in tutte le parti del Paese”: la Conferenza delle democratiche modenesi interviene su alcune affermazioni delle associazioni pro-life che, la settimana scorsa, a Modena, hanno organizzato una fiaccolata. Ecco la nota della Conferenza delle democratiche modenesi:

«La fiaccolata pro-life che alcune associazioni hanno organizzato la settimana scorsa a Modena ci offre lo spunto per riaffermare che la legge 194 è una buona legge che promuove la maternità consapevole e non certo l’aborto di Stato, espressione che leggiamo oggi in una lettera degli organizzatori ai giornali locali. La legge “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”, ha come obiettivo primario la tutela sociale della maternità e la prevenzione dell’aborto attraverso la rete dei consultori familiari, un obiettivo che la legge persegue nell’ambito delle politiche di tutela della salute delle donne. Purtroppo occorre rimarcare che la legge non è stata applicata in pieno. Da un lato i Governi, nonostante il continuo sbandieramento del valore della famiglia, non hanno ancora messo in campo politiche familiari organiche che sostengano il valore sociale della maternità (ricordiamo che circa il 22 % delle lavoratrici non lavora più a due anni di distanza dal parto e che solo l’anno scorso è stata riapprovata una legge per eliminare la pratica delle dimissioni in bianco con cui molti datori di lavoro aggirano le leggi sulla tutela delle lavoratrici madri) e dall’altro, in tante regioni, la scarsità di consultori e di servizi di prevenzione delle maternità indesiderate e la percentuale di medici obiettori rende difficile l’accesso delle donne ai servizi che dovrebbero essere garantiti dal Servizio sanitario nazionale. Eppure dal 1982 ad oggi gli aborti si sono praticamente dimezzati, riducendosi del 45% ed è stato quasi cancellato l’aborto clandestino e la conseguente altissima mortalità materna. Continuare a riproporre lo schema favorevoli alla legge 194 uguale “assassini”, e contrari uguale “difensori della vita”, come pure organizzare manifestazioni che criminalizzano le donne (questa fiaccolata per la vita nascente, ma anche quelle settimanali davanti al Policlinico) è una manipolazione che riteniamo inutile e dannosa per tutti, modalità a cui, per fortuna, si sottraggono le più autorevoli e credibili associazioni religiose. Per noi, anche la corretta e piena applicazione della 194 rappresenta la difesa dei “diritti umani”, la difesa della vita delle donne».