Si allungano i tempi per la prescrizione dei reati di pedofilia grazie a un emendamento presentato dalla deputata modenese del Pd Giuditta Pini, componente della Commissione Giustizia della Camera. “E’ un emendamento molto importante – spiega Giuditta Pini – perché alza i termini di prescrizione di questi reati a 20 anni, periodo di tempo che si inizia a calcolare dal compimento del 18esimo anno di età della vittima”.

E’ stato approvato, in mattinata, un emendamento alla legge sulla riforma dei tempi di prescrizione, a prima firma della parlamentare modenese del Pd Giuditta Pini, insieme alla collega Alessia Morani, che aumenta la durata della prescrizione per i reati di pedofilia. “E’ un emendamento molto importante – spiega Giuditta Pini – perché alza i termini di prescrizione di questi reati a 20 anni, periodo di tempo che si inizia a calcolare dal compimento del 18esimo anno di età della vittima”. Attualmente la legge parla semplicemente di 20 anni e questo comporta che se un bambino viene abusato, ad esempio, a 6 anni, e denuncia il reato quando ne ha 26, il reato risulta purtroppo già prescritto. “Questa è una norma di civiltà – conclude Giuditta Pini – consideriamo che nella stragrande maggioranza dei casi questi reati vengono denunciati dopo parecchi anni dalle vittime. Con questo emendamento, di fatto, ci mettiamo in pari con quanto prescritto dall’Unione europea e aiuteremo le vittime di questi odiosi e terribili reati a poter avere, finalmente, giustizia”.