Pd Vignola “Amministrazione deludente, priva di visione per la città”

Dai Circoli

L’Amministrazione Smeraldi ha presentato pochi giorni fa un bilancio di previsione per nulla innovativo, privo di coraggio e di visione per il futuro di Vignola”: è decisamente critico il giudizio del Pd di Vignola sulle scelte compiute dalla Giunta Smeraldi con il bilancio di previsione 2015. “Aveva promesso di cambiare il volto a Vignola, ma non si è visto granché”. Ecco la nota del Pd di Vignola:

“La miglior difesa è l’attacco” recitava un vecchio proverbio. A quanto pare il sindaco Smeraldi deve averne fatta una regola di vita, perché da quando si è insediata la sua amministrazione non perde occasione per attaccare tutto e tutti, soprattutto se appartenenti al Partito democratico. L’amministrazione Smeraldi ha presentato pochi giorni fa un bilancio di previsione per nulla innovativo, privo di coraggio e di visione per il futuro di Vignola, trovandosi gran parte del lavoro già fatto, sia in termini di progettazione che di risorse economiche disponibili: polo scolastico, polo sicurezza, piano delle manutenzioni, solo per citarne alcuni. Dopo le tante promesse da lui fatte in campagna elettorale, il Partito Democratico di Vignola rileva come non si sia ancora passati ai fatti: è sufficiente leggere adesso il loro programma elettorale, le linee programmatiche presentate alcuni mesi dopo e il bilancio di previsione 2015-2017, (incomprensibile ai “non tecnici”), presentato in seduta pubblica il 10 febbraio 2015 in modo frettoloso ed alquanto approssimativo ed approvato il 2 marzo scorso.
Avevano promesso di cambiare il volto a Vignola, di aprire una nuova stagione dopo tanti anni di amministrazione PD, ma a parte ristrutturare la sala consigliare, riaprire le fontane e concedere ad un privato la possibilità di installare una pista per il pattinaggio, grandi cose non le ha viste nessuno. Anzi, abbiamo assistito a tante sparizioni, come la “restituzione della piazza ai cittadini”, o della tanto sbandierata pista di atletica, a improvvisati interventi di “chiusura del centro storico”, allo spostamento in avanti (dal 2015 al 2017) di ristrutturazioni importanti come quelle degli spogliatoi delle scuole Mazzini e Calvino, a politiche giovanili e per il turismo a dir poco imbarazzanti, alla previsione di entrate (certe?) da altrettanto incerte alienazioni di proprietà immobiliari! Occorre essere coerenti tra ciò che si promette in campagna elettorale e ciò che si realizza. La buona politica è fatta anche di coerenza. E il Pd si dovrebbe sentire imbarazzato per la sua “performance” in Consiglio Comunale? Vignola ha bisogno di un governo forte e sicuro, che sappia programmare azioni incisive per la crescita e lo sviluppo del territorio: la partecipazione, cavallo di battaglia delle liste civiche vignolesi, è di per sé giusta e condivisibile, ma non sufficiente per rispondere alle esigenze manifestate oggi da famiglie, imprese e lavoratori di Vignola. Ma più di ogni altra cosa la nostra città non ha certo bisogno di un sindaco livoroso, che passa più tempo sui giornali ad attaccare tutto ciò che sa di Pd che a provare a realizzare la Vignola che aveva promesso”.