Fanano, Montecreto e Sestola: si va verso il Circolo unico Pd

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L’Assemblea degli iscritti e degli invitati dei Circoli Pd di Fanano, Montecreto e Sestola ha approvato il percorso che porterà alla nascita del Circolo unico Pd del Cimone. E’ stato, infatti, individuato un Coordinamento – composto da quindici persone, tra cui i segretari dei tre Circoli Pd e i sindaci – che avrà il compito, nel giro di un paio di mesi, di presentare un progetto concreto che abbia valore di innovazione politica, garantisca sostenibilità economica e si proponga come funzione di stimolo per le Amministrazioni.

Un’Assemblea partecipata dal cui confronto è emersa la volontà di cambiare per non disperdere, e anzi ottimizzare, il patrimonio di energie, persone e risultati raggiunti negli anni passati: l’Assemblea degli iscritti e invitati dei Circoli Pd di Fanano, Montecreto e Sestola, riunitasi nella serata di giovedì 5 marzo, a Fanano, ha approvato il percorso che dovrà portare alla nascita di un unico Circolo Pd del Cimone. “Si è convenuto, infatti, – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi che era tra i relatori dell’incontro – nel confronto tra i presenti, gli amministratori e i dirigenti del partito a livello locale e provinciale, che il modo migliore per garantire la presenza sul territorio del Partito democratico è quello di unire le risorse presenti per poter dare risposte più efficaci alle domande provenienti dall’area montana. L’ottica di area vasta potrà aiutare a risolvere problemi comuni a un territorio sovracomunale”. L’Assemblea, quindi, ha stabilito i prossimi passi del percorso da intraprendere. E’ stato, infatti, deciso di costituire un Coordinamento di quindici persone che avrà il compito di presentare, nel giro di un paio di mesi, un progetto concreto di unificazione dei tre Circoli. Del Coordinamento fanno parte gli attuali segretari dei tre Circoli di Fanano, Montecreto e Sestola, i tre sindaci e componenti dei rispettivi Direttivi di Circolo. Sulla base del confronto emerso nell’Assemblea di giovedì e delle esigenze espresse dalle diverse zone, si dovrà mettere a punto un progetto che abbia valore di innovazione politica, garantisca sostenibilità economica e si proponga come funzione di stimolo per le Amministrazioni.