Situazione Mediterraneo, Europarlamento affida rapporto a Kyenge

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Il rapporto del Parlamento europeo sull’immigrazione, in particolare quella che proviene dalle frontiere Sud dell’Europa, è stato affidato all’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge che sarà correlatrice insieme all’europarlamentare maltese del Ppe Roberta Metsola. “Dobbiamo superare il perenne approccio emergenziale con cui è stato sempre affrontato il tema”: ha commentato Cécile Kyenge.

Il Parlamento Europeo ha affidato, per il gruppo Socialists & Democrats, all’eurodeputata modenese del Pd Cécile Kyenge il rapporto di iniziativa strategico su ‘La situazione nel Mediterraneo e la necessità di un approccio globale dell’Ue alle migrazioni’. “Sono riconoscente per la responsabilità che il Parlamento europeo mi ha affidato – commenta Cécile Kyenge – È un rapporto chiesto a larga maggioranza dagli eurodeputati. Dobbiamo superare il perenne approccio emergenziale con cui è stato sempre affrontato il tema”. “Il flusso di migranti che attraversano le frontiere Sud dell’Europa sono un fatto strutturale e transnazionale – ha aggiunto l’eurodeputata Pd – Una questione europea, che deve essere affrontata condividendo le responsabilità tra tutti gli Stati membri, ponendo al centro innanzitutto la tutela della vita umana”.

“L’affidamento del rapporto del Parlamento europeo sull’immigrazione Cecile Kyenge è un ottimo risultato per l’Italia, ottenuto grazie alla stima di cui gode l’eurodeputata Pd in Italia e in Europa”: è quanto ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd Patrizia Toia. “Finalmente – ha aggiunto – l’Italia non si limita più a criticare le mancanze dell’Europa sull’immigrazione, ma si impegna in primo piano affinché l’Ue si faccia carico delle proprie responsabilità. Il lavoro di Kyenge al Parlamento europeo sarà coerente con quello del premier Matteo Renzi e del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: spingeremo tutti nella stessa direzione affinché l’Europa affronti l’emergenza immigrazione e costruisca le politiche a lungo termine per il superamento dell’emergenza”

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