Welfare, Fasano “Bene parametri premianti qualità e non prezzo”

Modena

«Potenziare un welfare municipale in cui vengono promosse le capacità delle persone, la ricerca, per quanto possibile, della loro autosufficienza e la partecipazione alla vita della comunità cittadina. Il tutto guardando più alla qualità e organizzazione dei servizi, piuttosto che al prezzo degli stessi, grazie al peso che a questi paramentri viene assegnato nei punteggi dei capitolati d’appalto: il 70% per la componente tecnico-qualitativa del servizio e solo il 30% alla componente del prezzo. Un concreto esempio del livello di servizi che questa Amministrazione ha inteso difendere stilando il bilancio che il Consiglio voterà nei prossimi giorni.» Questo il commento del consigliere comunale del Pd Tommaso Fasano sulle tre delibere, approvate oggi dall’assemblea comunale modenese, riguardanti da un lato alcuni servizi rivolti a cittadini disabili e dall’altro attività per l’integrazione dei cittadini stranieri.

Riguardano da un lato servizi rivolti a cittadini disabili come il centro socio-occupazionale Il Quinterno e trasporto diurno, e dall’altro attività e progetti per l’integrazione dei cittadini stranieri, le tre delibere approvate oggi, giovedì 26 febbraio, dal Consiglio comunale di Modena su proposta dell’assessore al Welfare Giuliana Urbelli. “In attesa di avviare un più ampio dibattito su quello che è stato definito come il distretto dell’innovazione del welfare – spiega il consigliere comunale del Partito democratico Tommaso Fasano – prosegue l’impegno dell’Amministrazione e della maggioranza verso le fasce più deboli della popolazione. Riconoscendo la bontà della Legge 328/2000 sul sistema integrato di interventi e servizi sociali, e della Legge Regionale 2/2003 sulla promozione della cittadinanza sociale, la Giunta ha deciso così di proseguire nell’integrazione della programmazione, gestione e offerta di questo tipo di servizi attraverso attraverso la partecipazione ai servizi stessi, in qualità di soggetti attivi, degli organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale e altri soggetti. Il Gruppo del Partito democratico ha condiviso gli orientamenti dell’assessore e della Giunta e cercherà, anche nelle scelte future, di garantire la continuità delle politiche di attenzione verso le persone con disabilità e verso i cittadini stranieri, affinché queste componenti della popolazione siano tutelate e le loro potenzialità possano contribuire al meglio al benessere della comunità modenese. L’obiettivo è quello di potenziare un welfare municipale promozionale in cui vengono promosse le capacità delle persone, la ricerca, per quanto possibile, della loro autosufficienza e la partecipazione alla vita della comunità cittadina. Il tutto guardando più alla qualità e organizzazione dei servizi, piuttosto che al prezzo degli stessi, grazie al peso che a questi paramentri viene assegnato nei punteggi dei capitolati d’appalto: il 70% per la componente tecnico-qualitativa del servizio e solo il 30% alla componente del prezzo. Un concreto esempio del livello di servizi che questa Amministrazione ha inteso difendere stilando il bilancio che il Consiglio voterà nei prossimi giorni.”