«Credo che l’Europa debba essere più vicina ai bisogni dei territori e noi, Modena, più attenti a quanto accade in Europa. È da questa convinzione che è nata l’idea del seminario, che porterà sotto la Ghirlandina il presidente dell’eurogruppo parlamentare S&D Gianni Pittella, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche europee Graziano Delrio e Patrizio Bianchi, assessore al coordinamento delle politiche europee della Regione Emilia-Romagna, per confrontarsi con Lucia Bursi, segretario provinciale del Pd modenese, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, Alberto Silvestri presidente dell’Unione dei Comuni modenesi Area Nord, Maria Costi vice presidente della Provincia di Modena con delega all’Europa e Maurizio Torreggiani presidente della Camera di Commercio di Modena.» Così l’europarlamentare modenese Cécile Kyenge presenta il seminario “Direzione Europa – per una strategia di territorio” organizzato per venerdì prossimo, 27 febbraio al Baluardo della Cittadella. L’appuntamento è fissato per le ore 18.00.

Invitato dall’europarlamentare modenese Cécile Kyenge, il presidente dell’eurogruppo parlamentare S&D Gianni Pittella, venerdì 27 febbraio, sarà in Emilia: prima a Bologna, dove insieme incontreranno il presidente Stefano Bonaccini unitamente all’assessore regionale all’Europa Patrizio Bianchi e i rappresentanti del sistema economico regionale, poi a Modena. Prima tappa modenese sarà il nuovo Tecnopolo, realtà di respiro europeo e mondiale, per poi rendere omaggio all’eccellenza agroalimentare emiliana, visitando il Caseificio Quattro Madonne. Infine i due europarlamentari animeranno il seminario “Direzione Europa – per una strategia di territorio” promosso dall’onorevole Cécile Kyenge, insieme al Pd modenese. L’appuntamento è fissato per le ore 18.00 presso il Baluardo della Cittadella di Modena. “Sarà un’occasione di riflessione sulla relazione Europa, territorio e crescita – spiega la stessa eurodeputata modenese del Pd Cécile Kyenge – Credo che l’Europa debba essere più vicina ai bisogni dei territori e noi, Modena, più attenti a quanto accade in Europa. Ho dato un nome a questa tensione, a questa mia aspirazione di contribuire a rafforzare il legame fra Modena e l’Europa: Europa Prossima. A partire da questo primo incontro proveremo a costruire insieme un cammino verso questo obiettivo ambizioso. La nuova programmazione europea 2014-2020, i fondi strutturali, il nuovo Fondo europeo per gli investimenti in fase di costruzione, il cosiddetto ’Piano Juncker’, saranno un’occasione per innovare, cambiare, includendo potenzialmente ogni comunità del territorio modenese. In una parola: crescere. Per essere competitivi bisogna acquisire velocemente le nuove logiche, idee e strumenti europei. Dobbiamo avere una strategia di territorio, sintonizzata con quella del sistema regionale e del nostro Paese, se vogliamo valorizzare pienamente le opportunità che provengono dall’Europa”