Contratti solidarietà, Baruffi “Il Governo li rifinanzia per il 2015”

Dai parlamentari

Anche per il 2015 i contratti di solidarietà in essere potranno contare su risorse certe: la conferma arriva dalla risposta che il Governo ha dato a una specifica interrogazione presentata dal deputato modenese del Pd Davide Baruffi. Il Governo è, infatti, intenzionato a presentare, in tal senso, un apposito emendamento al dl Milleproroghe. “Bene l’impegno del Governo a risolvere il problema immediatamente – commenta l’on. Baruffi – E’ importante poter dire, già oggi, ad imprese e lavoratori che le risorse ci saranno e gli accordi sottoscritti troveranno una copertura pari a quella del 2014”.

Il Governo intende assicurare, per il 2015, risorse certe per i contratti di solidarietà: la conferma è arrivata dalla risposta in Commissione che il Governo ha dato all’interrogazione presentata, nelle settimane scorse, dal deputato modenese del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro della Camera, e sottoscritta da tutti i componenti Pd della stessa Commissione e da altri parlamentari democratici. Baruffi aveva chiesto espressamente all’Esecutivo di estendere, per tutto l’anno incorso, l’integrazione al reddito per i contratti di solidarietà. “La risposta del Governo è soddisfacente – conferma l’on. Baruffi – Mi è stato garantito che il Ministero del Lavoro sta per presentare un apposito emendamento al dl Milleproroghe che prevede cinquanta milioni di euro di aumento dell’ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà”. Si tratta di risorse del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione che saranno destinate, in via prioritaria, ai trattamenti dovuti nell’anno 2015, in forza di contratti di solidarietà stipulati nell’anno 2014. Vengono garantiti, in questo modo, l’integrazione al reddito per i cosiddetti “contratti di tipo A” (quelli al 70%) per le aziende dove è prevista anche la cassa integrazione e certezza di risorse per i contratti stipulati nelle aziende artigiane e in quelle in cui non è previsto l’accesso alla cassa integrazione. Per queste ultime, inoltre, il Governo si è anche impegnato per una più generale messa a regime dello strumento. “Bene, insomma, l’impegno del Governo a risolvere il problema immediatamente, già con una modifica al dl “Milleproroghe” – conclude l’on. Baruffi – Come deputati Pd avevamo, infatti, già presentato due specifici emendamenti che andavano in questa direzione e il Governo potrà partire dal contenuto di quelli o predisporre un ulteriore proprio emendamento risolutivo. Ciò che importa è di poter dire, già oggi, ad imprese e lavoratori che le risorse ci saranno e gli accordi sottoscritti troveranno una copertura pari a quella del 2014”.