Direzione Pd, Lucia Bursi “Rilanciare il partito a Modena”

Segreteria, slider

Un percorso di cambiamento che parte dall’assunto che il Partito democratico è una opportunità per la collettività: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi, parlando alla Direzione provinciale del partito riunitasi la sera di lunedì 26 gennaio, ha presentato il quadro di lavoro dei prossimi mesi per rilanciare il partito a Modena. Investimento sui segretari di Circolo, potenziamento dello Zone, valorizzazione delle reti come quelle create dalle donne, dai giovani, dagli amministratori, la rimodulazione della segreteria provinciale: sono solo alcuni dei possibili percorsi d’azione tracciati. La discussione proseguirà, fra una decina di giorni, alla prossima Direzione provinciale.

Sfiducia crescente nelle istituzioni, nei partiti e negli istituti di rappresentanza sociale uniti a nuove fasce di povertà e a un aumento inedito delle diseguaglianze: è questo il quadro che il sociologo Vittorio Martinelli ha tracciato, davanti ai componenti della Direzione provinciale del Pd, nell’analizzare i comportamenti elettorali e la composizione sociale dell’elettorato della nostra provincia. E’ da questa analisi che ha preso le mosse il segretario provinciale Pd Lucia Bursi per presentare i possibili indirizzi per il programma di lavoro dei prossimi mesi. “La politica – ha detto – deve tornare a essere credibile, rappresentativa e operativa: è in questa direzione che dobbiamo trovare capacità di risposta.”. Si punta a rivedere l’organizzazione di un partito che, pur tra tanti problemi, è rimasto il solo a poter contare su una grande comunità di iscritti ed elettori, amministratori locali e regionali, parlamentari, strutture e Circoli. Un percorso di cambiamento che non smarrisca i valori: alla base dell’agire politico ci dovranno essere etica, legalità e trasparenza. Il rilancio dell’azione politica della Conferenza delle donne, dei Giovani democratici, ma anche la rete degli amministratori che può, e deve, diventare luogo di elaborazione delle buone prassi. Anche la segreteria provinciale si adeguerà al cambiamento. Bisognerà lavorare, infine, anche per rendere la struttura del partito più sostenibile e adeguata alle mutate condizioni. Ma è chiaro che il nucleo centrale del lavoro dei prossimi mesi è il rilancio dell’azione politica del partito. Su questo tema, nel corso del dibattito, sono stati anche presentati due ordini del giorno, uno di sostegno all’azione del governo nazionale e del governo regionale, e uno più incentrato sull’organizzazione interna del partito. Attorno ai due ordini del giorno si è sviluppato il dibattito. “Sono tutti contributi – ha concluso Lucia Bursi – che ci aiutano a riflettere e a elaborare in tempi brevi, già dalla prossima Direzione del partito, una sintesi politica che sarà la base di un piano di lavoro efficace ed operativo”.