Servizio civile,Patriarca “Cambio di marcia, speranza per i giovani”

Dai parlamentari

Nel 2015 i giovani impegnati nel Servizio civile saranno quasi 50mila unità, rendendo possibile l’obiettivo di 100mila volontari che il premier Renzi aveva annunciato per il 2017. Lo rende noto il parlamentare modenese del Pd Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale per il volontariato, che ricorda come, dopo un quinquennio di cifre asfittiche, finalmente anche per il Servizio civile si sia davvero cambiato verso.

Il premier Renzi, per il 2017, aveva annunciato l’obiettivo di 100mila giovani impegnati nel Servizio civile, una cifra apparentemente irraggiungibile se si guarda agli ultimi cinque anni, ma ora possibile grazie alle prospettive apertesi nel 2015: se ne dice convinto il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali di Montecitorio e presidente del Centro nazionale per il volontariato. “Dopo la serie negativa dei cinque anni di partenze asfittiche – conferma l’on. Patriarca – nel 2015 abbiamo davvero cambiato verso. I giovani che si impegneranno nel Servizio civile, quest’anno, potrebbero sfiorare le 50mila unità grazie anche ai nuovi fondi messi a disposizione dal Governo”. Si tratta di una cifra ragguardevole se si considera i numeri dei volontari nell’ultimo quinquennio: tra il 2010 e il 2011 abbiamo registrato 15mila volontari, cifra che ha avuto un sussulto nel 2012 con 19mila giovani impegnati nel Servizio civile, e poi un vero e proprio collasso nel 2013 con soli 896 volontari. “Il 2015 si apre con ottime prospettive – continua Edoardo Patriarca – grazie anche ai 7-10 milioni di euro che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Del Rio si è impegnato a recuperare nelle pieghe dei conti economici di Palazzo Chigi”. A questi fondi si devono aggiungere quelli stanziati con la legge di stabilità: grazie all’impegno dei parlamentari Pd, si è riusciti a modificare la cifra originalmente stanziata (50 milioni di euro) che è risultata raddoppiata al momento del voto finale al provvedimento. “Nello specifico – continua l’on. Patriarca – 34.386 giovani partiranno per il Servizio civile con il bando ordinario, 984 con il bando speciale per le persone invalide e non vedenti. Importante anche l’apporto fornito da Garanzia Giovani che consentirà a 5.004 giovani di fare esperienza di volontariato. A queste cifre, si aggiunge quanto previsto nei protocolli siglati con i Ministeri dei Beni culturali, dell’Ambiente, degli Interni, e poi l’Expo e l’Autorità anticorruzione che si traducono in ulteriori 2.662 unità. A questo, infine, aggiungiamo, poi, quanto previsto dai bandi speciali autofinanziati e dall’attività dei corpi civili di pace. Insomma – conclude Edoardo Patriarca – tutto un mondo si è finalmente messo in movimento all’unisono per consentire ai nostri giovani di vivere un’esperienza formativa non solo dal punto di vista personale, ma anche in prospettiva professionale”.

(fonte immagina: craal.it/volontariato.html)