27 gennaio, Di Padova “Oggi più che mai doveroso ricordare”

Modena

«Quanto accaduto solo pochi giorni fa a Parigi testimonia con vivida brutalità, quanto le ragioni che portarono all’istituzione della Giornata della Memoria, siano purtroppo ancora di stringente attualità. Più che mai doveroso, soprattutto davanti al tramonto della memoria vivente, mettere in campo tutte le misure necessarie per ricordare la Shoah.» Così la consigliera comunale del Pd a Modena, Federica Di Padova, prima firmataria della mozione sulle imminenti celebrazioni del 27 gennaio, spiega come i fatti dei giorni scorsi debbano indurre tutti ad essere quanto mai vigili.

Il Gruppo consiliare del Partito democratico chiederà di inserire la mozione sulla Giornata della Memoria nel programma del prossimo Consiglio comunale di Modena, fissato per giovedì 22 gennaio, ultima seduta utile prima delle celebrazioni organizzate per il 27 gennaio. “La tragica attualità dei giorni scorsi – spiega la consigliera Pd Federica di Padova, prima firmataria del documento – impone in modo ancor più impellente quest’anno un momento di riflessione che coinvolga l’intera città, a cominciare dalle sue istituzioni. Agli episodi di violenza antisemita consumatisi negli ultimi anni a Tolosa, Bruxelles e Anversa, dobbiamo purtroppo aggiungere anche il recente attentato di Parigi. Ricordiamo infatti che contemporaneamente alla strage compiuta nella redazione della rivista francese Charlie Hebdo, costata la vita a 12 persone, un terzo attentatore aveva cercato di raggiungere l’asilo ebraico di rue Gabriel a Chatillon-Montrouge, fermato solo grazie all’intervento di una poliziotta, che ha pagato con la vita il suo coraggio. Lo stesso killer che poche ore più tardi sequestrerà numerosi ostaggi all’interno di un alimentari kosher, uccedendo quattro cittadini francesi, perché ebrei. Le ragioni che portarono all’istituzione della Giornata della Memoria, sono purtroppo ancora di stringente attualità. Doveroso dunque, soprattutto davanti al tramonto della memoria vivente, mettere in campo tutte le misure necessarie per ricordare la Shoah e prevenire, anche culturalmente, la nuova diffusione delle idee che la ispirarono, preservando invece il ricordo di tutti quei modenesi che, a rischio della vita, si sono opposti alle persecuzioni e hanno offerto il loro aiuto, la loro protezione, a cittadini italiani e stranieri di religione ebraica. La Giornata della Momoria, quest’anno più che in passato, quindi, deve essere il momento per dibadire con forza il rifiuto di ogni atto di intolleranza, isolato o frutto di folli ideologie e fondamentalismi religiosi nei confronti di persone differenti per religione, sesso, razza come indicato dalla nostra Costituzione della Repubblica Italiana.”

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