Anniversario alluvione, parlamentari Pd “Modena esempio per il Paese”

Dai parlamentari, slider

Nel primo anniversario dell’alluvione i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini, Matteo Richetti e Stefano Vaccari, ricordano Oberdan Salvioli, che perse la vita mentre era impegnato a prestare i primi soccorsi, e tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati sin da subito per aiutare i concittadini in difficoltà. Ecco la loro dichiarazione:

“Lunedì non potremo essere presenti alle celebrazioni del primo anniversario dell’alluvione che il 19 gennaio scorso colpì il territorio modenese, perché trattenuti a Roma dai lavori in Aula, tuttavia non vogliamo mancare di ricordare il grande sforzo collettivo con il quale il nostro territorio, a meno di due anni dal sisma del 2012, seppe rispondere a questa nuova emergenza. Oggi, come allora, il nostro primo ringraziamento va a tutti coloro che sin da subito si adoperaro per aiutare chi si trovava in difficoltà, con un pensiero particolare a Oberdan Salvioli, scomparso proprio mentre era impegnato a prestare i primi soccorsi. Un lavoro, che ancora una volta, ha messo in luce la parte più autentica del nostro territorio, attraverso un senso profondo di comunità che ha consentito di superare i primi momenti di smarrimento, mettendo in campo, ognuno per la propria parte, tutte le energie necessarie per riconquistare quella quotidianità violata dalle acque del fiume Secchia. Se il lavoro non può certo dirsi concluso, allo stesso modo però sono diversi i risultati ottenuti fino ad ora grazie a quel costante impegno collettivo, primo fra tutti il cosiddetto dl Modena, provvedimento che per la prima volta nella storia degli ultimi 35 anni stanzia fondi per affrontare le conseguenze di un’alluzione, come l’indennizzo dei beni mobili danneggiati. E nasce propro dall’esperienza maturata nel nostro territorio la legge delega, presentata dal Partito democratico in materia di protezione civile per affrontare le prime fasi di emergenza e ricostruzione dopo una catastrofe naturale. Questa proposta approderà alla Commissione Ambiente della Camera, giovedì prossimo 22 gennaio: seguiremo in tutto il suo iter affinché si possa giungere presto all’approvazione, perché quanto fatto in Emilia possa essere d’insegnamento per l’intero Paese.”