L. stabilità, Patriarca “Buone misure per il settore socio-sanitario”

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Mentre la Camera vota la Legge di stabilità nello stesso testo uscito dal Senato, il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali, traccia un quadro dei principali provvedimenti relativi al settore socio-sanitario. “Abbiamo fatto un buon lavoro – commenta l’on. Patriarca – e tante sono le novità introdotte con la manovra e il merito, credo, vada ascritto soprattutto all’impegno e al lavoro del Partito democratico”.

La manovra finanziaria del Governo contiene misure importanti per tutto il settore socio-sanitario. Il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari sociali della Camera ha stilato un elenco con i principali provvedimenti per il sociale contenuti nella manovra:
– 12 milioni di euro sono dedicati ai programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti.
– per sostenere le adozioni internazionali sono stati stanziati 5 milioni di euro dal 2015.
– 10 milioni di euro sono stati destinati allo screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie metaboliche ereditarie.
– a favore dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti sono stati stanziati 6,5 milioni annui.
– viene istituito il Registro nazionale dei donatori di cellule riproduttive a scopi di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo con 700mila euro di stanziamento.
– è prevista l’erogazione di 8 milioni di euro per prestazioni economiche accessorie relative a regimi speciali di cure termali garantite dal SSN.
– 500 milioni di fondi destinati ai medicinali innovativi: la norma è collegata alla recente immissione in commercio di farmaci per la cura dell’epatite C.
– incremento di 20 milioni della dotazione del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili che attribuisce all’INAIL le competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.
– 8 milioni di euro, per il 2015, per l’attuazione del programma di emersione, assistenza e integrazione sociale degli stranieri vittime dei reati di riduzione in schiavitù, della tratta e vittime di violenza o di grave sfruttamento degli esseri umani.
– 7 milioni per il finanziamento delle attività istituzionali del Comitato italiano paralimpico.
– 130 milioni di stanziamento pluriennale per l’attuazione del Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP)
– riduzione a 35 milioni del taglio di risorse agli istituti di patronato e assistenza sociale
– 50 milioni per il 2015 destinati alla predisposizione di un Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
– si innalza dal 5% al 77,74% la quota imponibile degli utili percepiti dalle Fondazioni, ma per compensare la retroattività della norma si riconosce un credito d’imposta pari alla maggiore IRES dovuta, nel solo periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2014, in applicazione del predetto aumento fiscale.
– Incrementato fino a 100 milioni del Fondo nazionale per il servizio civile.