Castelfranco, Casagrande “La Lega e le menzogne su Cavazzona”

Dai Circoli

Il segretario comunale del Pd di Castelfranco Emilia Andrea Casagrande risponde, punto su punto, alle accuse di immobilismo lanciate dalla Lega nord, con particolare riferimento alla frazione di Cavazzona e alla costruzione del locale Centro civico. Ecco la sua dichiarazione:

“Si rimane molto spesso allibiti per le modalità e per i contenuti con cui la Lega nord cerca di suscitare tra i cittadini sentimenti di avversione verso le Istituzioni e, in particolare, verso il Comune, descrivendo fatti inesistenti e contraddicendo se stessa. L’ultimo episodio riguarda il Centro civico in corso di realizzazione a Cavazzona.

Proviamo a ristabilire la verità:

1) una cosa vera è che la Lega nord votò contro la realizzazione del Centro civico che era inserito tra le opere oggetto di una variazione di bilancio cui, per partito preso, la Lega ha sempre votato contro;

2) è però altrettanto vero che la deroga di cui la Lega non si è accorta è stata votata dal Consiglio Comunale, come risulta dal verbale nr. 158 del 29/11/2013. CON IL VOTO FAVOREVOLE DEL CONSIGLIERE DELLA LEGA E CAPOGRUPPO GIORGIO BARBIERI (dal che si potrebbe dedurre che sull’intervento specifico la Lega era d’accordo);

3) non è vero che i lavori sono fermi. Tutti quelli che passano nei pressi del cantiere vedono che i lavori continuano. Forse alla Lega dà fastidio che l’opera venga conclusa per dare un servizio di cui Cavazzona da tempo richiede la realizzazione;

4) non è vero che Cavazzona è abbandonata a se stessa. I Carabinieri vanno con le loro pattuglie, i Vigili urbani fanno altrettanto, il Centro civico è quasi ultimato, il passaggio ciclo-pedonale tra la via Bruzzi e la via Tiraboschi è stato ultimato dai volontari (tra questi i consiglieri comunali del Pd);

5) l’apposizione di cartelli (non sappiamo messi da chi) che mettono in guardia da furti sulle auto rappresenta certamente un segnale di cui tenere conto e siamo certi che coloro che li hanno affissi si rapporteranno, o si sono già rapportati, con le forze dell’ordine per fare presente le situazioni di cui sono a conoscenza.”

Quelli descritti sono i fatti veri. Confidiamo che i cittadini sappiano valutare e capire la differenza tra chi cerca di impegnarsi al servizio della comunità non fomentando sentimenti di avversione, ma sforzandosi di favorire la realizzazione di interventi di cui Cavazzona ha bisogno, e chi mette in giro cose non vere solo per creare malcontento”.