Sisma, Vaccari “Fabbri, lasciato solo dai suoi parlamentari”

Dai parlamentari, slider

“La differenza tra il Partito democratico e la Lega nord è tutta qui, nella coerenza tra il dire e il fare”: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, al lavoro sugli emendamenti alla Legge di stabilità legati alla ricostruzione post-sisma, segnala come, a dispetto delle continue sparate mediatiche del sindaco Fabbri, i parlamentari della Lega nord si siano ben guardati dal provare a presentare qualsivoglia emendamento legato al terremoto o all’alluvione. Ecco la sua dichiarazione:

«Caro Fabbri, comprendo il tuo continuo ululare alla luna. Rimanere solo a fare l’amministratore locale, cercare di dare risposte alle esigenze dei tuoi concittadini, mentre i tuoi parlamentari non ti danno una mano è sicuramente una difficile situazione. La differenza tra il Partito democratico e la Lega nord sta proprio qui: nella coerenza tra il dire e il fare. I sindaci del Pd e del centrosinistra, ad ogni incontro, a volte anche quotidianamente, ci segnalano le questioni ancora irrisolte, con l’intento di dare maggiore forza al percorso di ricostruzione in atto. E noi parlamentari emiliani in Parlamento proviamo a tradurre quelle necessità in azioni parlamentari e leggi. Sul fronte Lega, invece, il nulla. Nessuna proposta dei parlamentari della Lega nord è pervenuta per provare a modificare la Legge di stabilità in modo da raccogliere le istanze dei sindaci, delle imprese, dei cittadini colpiti da sisma e alluvioni. Come parlamentari emiliani del Pd abbiamo presentato richiesta di proroga dell’esenzione dal pagamento dell’Imu sulle case inagibili, proposto l’introduzione delle zone franche urbane, la proroga della deroga al Patto di stabilità per i Comuni e il differimento del pagamento delle rate dei mutui accesi dagli Enti locali con la Cassa depositi e prestiti, abbiamo chiesto di prevedere la possibilità di rinnovo dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi senza che scatti l’obbligo alla stabilizzazione del personale, e altro ancora, in ben otto emendamenti, ora ridotti a tre (accorpati) nel percorso di selezione delle priorità fatto la settimana scorsa. In questi giorni stiamo votando le priorità che ciascun gruppo ha individuato, noi come parlamentari Pd stiamo presidiando le nostre richieste per l’area del sisma, ma quelle della Lega nord non si vedono. Non ci resta che sentire la Sciarelli a Chi l’ha visto!»