Formigine, Bonini “Un Comune a sostegno dell’economia solidale”

Dai Circoli

A Formigine sono tante e radicate le esperienze legate a un’idea di economia più solidale. Proprio partendo da quanto già fatto, il gruppo consiliare Pd ha presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, che impegna la Giunta a elaborare un Piano sperimentale per la promozione dell’economia solidale. “Questo ordine del giorno – spiega il consigliere Pd Giorgio Bonini, che ha presentato l’odg – rappresenta solo un primo passo, per portare la tematica, attraverso i propri rappresentanti, a livello di Unione dei Comuni, luogo naturale in cui implementare il DES (Distretto di Economia Solidale) e l’altro importante riconoscimento della legge regionale”.

Il Consiglio comunale di Formigine, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per la promozione e il sostegno dell’economia solidale, riconoscendo e valorizzando attività ed esperienze oramai radicate da tempo sul territorio formiginese. “Il nostro Comune – spiegano dal gruppo consiliare del Pd – già da tempo è impegnato su questo fronte e vede molte associazioni e famiglie attive in prima persona per la promozione di stili di vita e di consumo etici e solidali: il panorama è vario dai GAS (gruppi di acquisto solidale), al commercio equo e solidale, alle banche del tempo, alle filiere corte dei produttori agricoli di eccellenze alimentari, per non parlare del volontariato con le attività di recupero, riuso e scambio e alla fittissima rete di associazionismo culturale, sportivo ed aggregativo”. “L’ordine del giorno approvato – spiega il consigliere comunale Pd Giorgio Bonini che ha presentato l’odg – impegna la Giunta ad elaborare un primo Piano sperimentale per la promozione dell’economia solidale, in cui siano attuate le previsioni della legge regionale, in particolare in riferimento alla verifica dei regolamenti comunali, l’eventuale messa a disposizione di strutture e spazi, così come le competenze per accedere ai fondi dell’Unione europea. Questo ordine del giorno – continua Bonini – rappresenta solo un primo passo, per portare la tematica, attraverso i propri rappresentanti, a livello di Unione dei Comuni, luogo naturale in cui implementare il DES (Distretto di Economia Solidale) e l’altro importante riconoscimento della legge regionale. Questa prospettiva è tanto più importante in un distretto come quello ceramico, già tanto provato dalla crisi, dove sono necessarie, oltre che opportune, nuove forme di economia. Queste nuove tipologie, insieme a dare risposte dal punto di vista reddituale, sono in grado di costruire o ricostruire quella rete sociale presupposto per uno sviluppo sano e sostenibile”.

(Fonte fotografia: sassuolo2000.it)