Imu agricola, Vaccari “Si rinvii il versamento a giugno 2015”

Dai parlamentari

La questione della nuova disciplina del pagamento dell’Imu sui terreni agricoli montani approda sul tavolo dei ministri Padoan e Martina grazie a un’interrogazione firmata, tra gli altri, anche dal senatore modenese del Pd Stefano Vaccari che si fa così interprete delle proteste arrivate, nei giorni scorsi, dai sindaci della nostra montagna e dalle associazioni degli agricoltori. Nell’interrogazione si chiede che il versamento dell’Imu possa essere rinviato a giugno 2015 e che per i nuovi contribuenti possa valere il riparto del pagamento in due rate come per tutti gli altri cittadini.

Nei giorni scorsi erano intervenuti i sindaci dei Comuni della montagna, le associazioni degli agricoltori e la consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri aveva portato la questione all’attenzione della Regione Emilia-Romagna. Oggi sul tema del pagamento dell’Imu sui terreni agricoli situati in montagna interviene il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari che ha firmato un’interrogazione ai ministri dell’Economia e delle finanze Padoan e delle Politiche Agricole Martina, documento il cui primo firmatario è la senatrice Maria Teresa Bertuzzi. “E’ in via di adozione – spiega Stefano Vaccari – un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che prevede che nei Comuni sopra i 600 metri di altitudine i terreni agricoli continueranno ad essere esenti dal pagamento dell’Imu, al di sotto di questa altitudine sui terreni non posseduti da agricoltori professionali e coltivatori diretti si è tenuti a pagare l’imposta comunale, mentre sotto i 281 metri pagheranno tutti, pur con tariffazioni diverse”. Il problema è che coloro che, in base a questo decreto di imminente emanazione, sono tenuti al pagamento dell’Imu sui terreni agricoli, dovranno farlo già a partire dalla prossima scadenza del 16 dicembre 2014. Si tratta di proprietari che a giugno, in occasione del pagamento della prima rata erano esenti, e ora a dicembre dovrebbero pagare tutta la tassa in un’unica soluzione. E’ per questo che con l’interrogazione in questione si chiedono ai ministri competenti l’adozione di alcune misure che consentano il rinvio del versamento dell’Imu sui terreni agricoli al giugno del 2015 e, nel contempo, di tenere conto della clausola di salvaguardia per il settore agricolo introdotta nel 2012 che garantiva condizioni di sostenibilità del prelievo impositivo. Infine, si chiede che il pagamento della tassa, come già avviene per gli altri contribuenti, possa essere ripartito in due rate. “Considerando i tempi strettissimi con i quali la nuova disciplina entrerebbe in vigore – spiega il senatore Vaccari – le richieste che portiamo all’attenzione dei ministri Padoan e Martina rispondono a logiche di equità e di buon senso”.

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