Serramazzoni, Pd “Lontananza politica da quei modi di amministrare”

Dai Circoli

Il coordinatore Simone Giusti e la segreteria del Circolo Pd di Serramazzoni, a nome del Circolo, degli iscritti e degli organismi dirigenti presenti e passati, intervengono sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni degli ex amministratori del Comune. Ecco la dichiarazione:

“Uno dei filoni delle inchieste giudiziarie che hanno riguardato due delle passate amministrazioni del nostro Comune è giunto a conclusione, con l’assoluzione per gli imputati coinvolti. Altre inchieste sono, invece, ancora aperte. C’è differenza, comunque, tra le sentenze dei giudici (ed è un bene che in questo caso l’esito sia stato positivo) e il giudizio politico. L’allontanamento del Circolo Pd di Serramazzoni da tali figure e modi di amministrare fu, infatti, innanzitutto politico, ancora prima che basato sulle indagini in corso. Alla base di questa presa di distanza c’era la non condivisione di politiche che a lungo andare si sono rivelate, effettivamente, un danno per il nostro paese. Pensiamo innanzitutto alla mancata trasparenza e al mancato coinvolgimento dei cittadini e del Pd (in maggioranza nella Giunta Ralenti, all’opposizione nella Giunta Fornari) nelle scelte, in particolare quelle sulla pianificazione territoriale. Si era arrivati a privilegiare l’opacità ed il dialogo con pochi a discapito del sano coinvolgimento delle forze civili, politiche, sociali dei nostri territori. Il risultato di quel modo di governare e di quelle politiche furono anche quelle lottizzazioni eccessive che, con l’avvento della crisi, hanno di fatto bloccato il paese, con troppa offerta di terra edificabile e troppa poca domanda. Si sarebbe dovuto, già da allora, incentivare riqualificazione e ristrutturazione dell’esistente, problema che tutt’oggi deve essere adeguatamente affrontato. Umanamente, certo, ci fa piacere per gli ex amministratori che hanno potuto dimostrare la loro innocenza. Abbiamo sempre avuto fiducia nel lavoro della magistratura e non possiamo che essere soddisfatti di una sentenza che riabilita, anche se ancora solo in parte, il buon nome di Serramazzoni. Quanto alle politiche di cui il nostro paese necessita, come Pd siamo ancora convinti non fossero quelle attuate e pensate allora. A differenza di altre liste e movimenti, che compaiono solo a ridosso della tornata elettorale o per commentare le sentenze giudiziarie, il nostro Circolo continuerà il proprio lavoro per il bene dei cittadini serramazzonesi, in maniere aperta e trasparente in Consiglio Comunale e nel paese, continuando a svolgere un ruolo di “minoranza dialogante” e di controllo verso la attuale amministrazione civica, proprio per riparare a quelli che consideriamo errori del passato”.