Elezioni regionali, Luca Sabattini “Più attenzione allo sport”

Elezioni regionali

Salute, benessere, volontariato, divertimento, cultura, aggregazione. Tutto questo, e molto altro ancora, ruota attorno allo sport. Luca Sabattini, candidato per il Pd alle prossime elezioni regionali, chiede un maggiore sostegno da parte della Regione su un tema così centrale nel definire la qualità della vita delle nostre comunità.

“Per più di dieci anni – spiega Sabattini – sono stato presidente di una società di basket dilettantistica. Posso dire di conoscere a fondo quanta sia la passione che permea il mondo sportivo e quali siano le difficoltà che ogni giorno vivono le società e gli enti locali, ai quali è assegnato in toto il peso del sistema sport. Per questo vogliamo rilanciare le proposte avanzate in questi giorni da diversi amministratori e portarle all’attenzione della Regione”.

L’aspetto più delicato riguarda l’impiantistica sportiva: “Su questo punto – sottolinea Sabattini – servono le risorse e le misure adeguate, perché i costi di gestione, per gli enti locali e le società sportive, sono sempre più difficili da sostenere. Per questo condividiamo quanto proposto dagli assessori allo sport di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia: ad esempio, l’istituzione di un fondo di garanzia regionale, per consentire la ripresa degli investimenti in impiantistica sportiva, e di un altro da destinare ai soggetti che possono investire negli impianti in interventi rivolti al risparmio energetico.

Ma nelle richieste degli amministratori ci sono altri spunti assolutamente condivisibili, come la richiesta al governo di sgravi fiscali per le associazioni sportive che investono sugli impianti pubblici, con tassazione zero per i lavori destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il tutto senza dimenticare le azioni dirette in capo alla Regione, ad esempio la modifica della legge regionale 11 del 2007, che riguarda proprio la gestione degli impianti sportivi di proprietà degli enti locali, istituendo procedure semplificate per le strutture prive di rilevanza economica.

Queste sono soltanto alcune delle proposte possibili per dare fiato e gambe al sistema sportivo emiliano. Una necessità che è diventata un’urgenza: attorno allo sport di base c’è un intero mondo di volontariato che rappresenta un capitale sociale fondamentale per le nostre comunità”.