P.A., Maria Cecilia Guerra “Procedure certe per assumere i disabili”

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La senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra ha presentato, come prima firmataria, un emendamento al disegno di legge sulla Pubblica amministrazione che introduce procedure certe per l’assunzione di lavoratori con disabilità nelle Pubbliche amministrazioni. “Una situazione che va affrontata con grande urgenza – conferma Maria Cecilia Guerra. L’emendamento prevede non solo che, nelle Pubbliche amministrazioni, venga individuato un responsabile dei processi di inserimento, ma anche che si sanzioni l’eventuale inerzia di questa o quella amministrazione.

Alcune decine di migliaia, scoraggiate, hanno rinunciato, ma le persone con disabilità disoccupate e che aspirano a un lavoro adeguato alle loro capacità, nel 2013, erano in Italia 676.775. Solo tra Ministeri, Regioni, Enti locali e loro società controllate, nello stesso anno, risultavano, però, ben 14.499 posti a loro riservati, ancora scoperti. “Una situazione che va affrontata con grande urgenza – spiega la senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, che aveva seguito da vicino il problema già come vice-ministro del Lavoro nel Governo Letta – Per questo ho presentato come prima firmataria un emendamento, condiviso dalla Fish (Federazione italiana superamento handicap), al disegno di legge delega sulla riorganizzazione delle P.A. che prevede l’introduzione di procedure che rendano effettiva l’applicazione della legge 68 (quella che prevede norme per il diritto al lavoro dei disabili) nella Pubblica amministrazione”. Procedure certe, quindi, che individuino un responsabile dei processi di inserimento e soprattutto sanzionino l’eventuale inerzia di questa o quell’amministrazione. Le Pubbliche amministrazioni avranno l’obbligo non solo di comunicare i posti ancora scoperti riservati ai lavoratori disabili, ma anche con che tempi e modalità intendano provvedere alla copertura della quota di riserva prevista dalla normativa. In caso di inosservanza di tale obbligo, il Centro per l’impiego territorialmente competente potrà procedere a inviare esso stesso le persone con disabilità da assumere, facendo scorrere gli elenchi e rispettando le priorità acquisite per legge. “L’individuazione di procedure certe per l’assunzione di persone con disabilità nelle Pubbliche amministrazioni completa un iter a cui avevo dato avvio, con il ministro Giovannini – conferma la senatrice Guerra – introducendo nel decreto legge 101 del 31 agosto 2013 una norma che prevedeva che il rispetto delle quote di riserva debba essere garantito dalle Pubbliche Amministrazioni, anche con assunzioni in soprannumero (che sarebbero altrimenti vietate). Il Parlamento ha, poi, precisato che le suddette assunzioni debbono essere effettuate a tempo indeterminato, e che le persone con disabilità che erano state assunte a tempo determinato in assolvimento degli obblighi di legge hanno diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato, effettuate dal medesimo datore di lavoro e per le stesse mansioni, entro un anno dalla cessazione del rapporto di lavoro”.

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