Alluvione, deputati Pd “Previste rateizzazioni per gli importi Inps”

Dai parlamentari, slider

Dopo le rassicurazioni per gli imprenditori delle zone alluvionate e terremotate giunte la scorsa settimana dall’Inail, anche l’Inps ha risposto positivamente alle sollecitazioni dei parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni: “Per questi imprenditori, dal 17 novembre, scatta la ripresa dei versamenti dei contributi sospesi – confermano gli on. Baruffi e Ghizzoni – ma l’Inps nazionale ha già confermato a tutte le sedi territoriali che i contribuenti hanno la possibilità di chiedere e ottenere la rateizzazione dei pagamenti fino a un totale complessivo di 24 mesi”.

Nei giorni in cui si stanno esaminando gli emendamenti alla Legge di stabilità riguardanti i territori modenesi colpiti da sisma e alluvione, una buona notizia arriva dal fronte amministrativo: dopo l’Inail ora anche l’Inps ha confermato la possibilità di rateizzazione dei pagamenti per gli imprenditori delle zone alluvionate e terremotate che, dal 17 novembre, dovranno ricominciare a versare i contributi e i premi assicurativi sospesi dopo l’alluvione del gennaio scorso. “Dopo la risposta dell’Inail – confermano i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni che stanno seguendo da vicino la vicenda – ora abbiamo avuto anche la conferma ufficiale dall’Inps circa la giusta interpretazione della normativa vigente che, in taluni casi, prevede la possibilità di una rateizzazione, fino a 24 mesi, dei pagamenti dovuti. L’Inps conferma appunto come l’evento alluvionale che ha colpito il nostro territorio vada annoverato tra le cause eccezionali che debbono dar luogo alla possibile dilazione dei pagamenti. Saranno gli stessi contribuenti a dover presentare istanza di rateizzazione dei debiti contributivi. L’Inps nazionale ha già contattato tutte le sue sedi decentrate informandole della possibilità aperta per tutti i contribuenti coinvolti: ora – concludono gli on. Baruffi e Ghizzoni – noi chiediamo che siano le stesse sedi decentrate dell’Inps a farsi parti attive verso le associazioni di categoria e gli imprenditori per spiegare e facilitare l’accesso a questa possibilità prevista dalla normativa vigente e chiaramente dovuta in questo caso”.