Giustizia civile, on. Pini “Lotta all’arretrato e procedure più snelle”

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Lotta all’arretrato e snellimento delle procedure: l’aula della Camera ha approvato, in mattinata, il decreto legge in materia di processo civile, convertendo definitivamente in legge un provvedimento a lungo atteso. “Ma non è la sola importante novità introdotta – dichiara la parlamentare modenese del Pd Giuditta Pini, componente della Commissione Giustizia della Camera – Ricordo che proprio ieri è stato disposto il bando per 340 nuovi posti da magistrato ordinario voluto dal ministro della Giustizia Orlando”. Ecco la dichiarazione di Giuditta Pini:

“Con il voto di oggi il Parlamento ha approvato il primo passo della riforma complessiva della Giustizia. Con il via libero definitivo alla conversione in legge del decreto sul processo civile, si crea un nuovo modo di affrontare la giustizia civile in Italia, mettendo finalmente mano al tema dello smaltimento degli arretrati e snellendo le procedure.  Inizia, inoltre, un percorso di “degiurisdizionalizzazione” che vuole, innanzitutto, provare a rispondere a una domanda: ci sono altre strade da percorrere per far valere i propri diritti oltre a quella di rivolgersi a un giudice? In questo provvedimento c’è una prima risposta. Anche l’ufficiale di stato civile, ossia il sindaco, ad esempio, viene responsabilizzato per le separazioni e i divorzi in caso di accordo tra i coniugi. Si incentiva, inoltre, il passaggio dal rito ordinario a quello sommario per le cause meno complicate.A questo importante risultato, occorre aggiungere una notizia che non ha avuto l’eco mediatica che avrebbe meritato: ieri il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha bandito il concorso per 340 magistrati ordinari, bando che si aspettava da anni ormai. Insieme, discutendo con tutte le parti interessate, stiamo finalmente riformando la Giustizia per renderla il più possibile uguale per tutti”.