“Bisogna riavvicinare la macchina amministrativa alla realtà dei cittadini e rendere più produttiva la spesa pubblica regionale”: è quanto sostiene la candidata Pd all’Assemblea legislativa regionale Palma Costi. Ecco la sua dichiarazione:

«Sincronizzare la macchina amministrativa alla realtà che vivono le imprese, i cittadini, i loro sindaci e amministratori. Improrogabile è la delegificazione: poche leggi, valutabili ex-ante, che non diano adito a interpretazioni difformi, e testi unici. Allo stesso modo la responsabilizzazione dei diversi attori dei processi con l’applicazione del modello anglosassone già sperimentato nella ricostruzione post-sisma (poche regole e molto chiare dalla Regione, e, sul territorio, soggetti messi nelle condizioni di esercitare la propria responsabilità); controlli di merito: chi sbaglia paga. E questo in tutti i comparti, a partire dall’edilizia e dall’ambiente. Pianificare per ambiti ottimali rispetto a qualsiasi servizio (con valutazioni costi benefici , come fa qualsiasi azienda ) da quelli di base, agli aeroporti, alle fiere. Forte ruolo di programmazione sia regionale sia di ambiti previsti dalle norme nazionali ( città metropolitana e aree vaste o nuove province ) e gestione lineare, senza sovrapposizioni di enti o soggetti diversi, sul livello più adeguato rispetto i risultati attesi. Le Unioni dei Comuni dovranno rappresentare comunque il livello su cui collocare buona parte delle funzioni regionali, con trasferimento di mezzi e persone adeguate. La macchina regionale deve essere ripensata in base ai nuovi obiettivi rendendo più efficace la spesa pubblica regionale: devono essere liberate energie e capacità interne, ancorati i percorsi professionali al merito, anche per sostenere la produttività del pubblico e garantire risposte in tempi rapidi e certi a cittadini e imprese; proseguire la riduzione dei costi di funzionamento».