Regionali, Vandelli “4 novembre, la guerra finita e quelle in corso”

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La dichiarazione della candidata Pd all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Annalisa Vandelli in occasione della giornata del 4 novembre:

“Un proverbio africano dice che quando due elefanti lottano è sempre l’erba a rimanere schiacciata. Questo sono le guerre. E l’erba sono le persone. E ogni persona ha un volto. Non è questione dei grandi numeri, ma di volti e io quei volti li ho conosciuti: sono siriani, africani… Li ho conosciuti per il mio lavoro di reporter e gli occhi di chi ha vissuto una guerra non si dimenticano. Per me il 4 novembre è ringraziare, perché pochi dei miei amici italiani hanno quegli occhi, e continuare a dire e denunciare quanto accade ora nel resto del mondo, quello che pensiamo non ci riguardi, ma che ormai coinvolge tutti anche solo per le conseguenze: ad esempio il flusso sempre più massiccio di profughi nelle nostre terre. Per questo il 4 novembre è una data fondamentale, che ci deve rendere grati, ma anche far pensare ai milioni di persone che in questo preciso momento stanno soffrendo coinvolte in un conflitto. Le celebrazioni del 4 novembre sono cominciate ieri, di domenica, per ricordare la fine della grande guerra. Io ho colto l’invito di un amico di Montefiorino, prima Repubblica Partigiana, per cercare di dare un senso profondo a questa giornata. E a Montefiorino ho scoperto un’altra forma di resistenza, quella tenacia di chi non vorrebbe abbandonare la propria terra, afflitta da un grave e progressivo spopolamento. Come reporter lo posso raccontare, come consigliera potrò tentare di rappresentare la voce di queste persone laddove i numeri a volte prevalgono sui volti, e ancora proporre insieme modi per limitare un fenomeno tanto lacerante”.

Reportage della giornata sul 4 Novembre di Annalisa Vandelli a Montefiorino a questo link.