“Europa, Vaccari “L’Italia prenda leadership su salute e ambiente”

Dai parlamentari

Fare della Pianura padana una sorta di laboratorio europeo dove sperimentare nuove politiche integrate per la salute: è questa una delle proposte contenute nell’appello che il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari rivolge ai ministri Lorenzin e Galletti per far sì che, approfittando del semestre italiano di Presidenza europea, il nostro Paese possa candidarsi a un ruolo guida in tema di tutela della salute e dell’ambiente “Da più parti – conferma Vaccari – si è affermato il principio che l’investimento in salute è una spesa produttiva. In questi giorni si sta decidendo su come deve realizzarsi la spending review in ambito sanitario. Ebbene i risparmi si realizzano, anche e soprattutto in sanità, con la prevenzione e questo deve essere ben chiaro soprattutto per chi ha il potere di decidere su cosa è produttivo e cosa non lo è”.

Il senatore del Pd Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente di Palazzo Madama, in collaborazione con il senatore Amedeo Bianco, presidente della FOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici), ha rivolto un appello ai ministri della Salute Lorenzin e dell’Ambiente Galletti affinché utilizzino l’opportunità offerta dal semestre italiano di Presidenza del Consiglio Europeo per introdurre una nuova visione delle politiche in tema di ambiente e salute più adatta alle sfide economiche e sociali attuali. “L’investimento in salute – conferma il senatore Vaccari – è una spesa produttiva. Ridurre, ad esempio, attraverso politiche di prevenzione adeguate e scientificamente dimostrate, l’incidenza delle patologie più frequenti comporta un guadagno complessivo per la società in termini di riduzione delle spese sanitarie, delle pensioni di invalidità e delle giornate di lavoro perdute”. Fino ad ora, di fronte a episodi drammatici, come è il caso dell’Ilva di Taranto, ci si è fermati alla denuncia: è il momento di andare oltre introducendo azioni di semplificazione amministrativa, riduzione della burocrazia, accessibilità dei servizi anche attraverso innovazione e politiche del well-being, coniugati con i principi dell’etica, dello sviluppo e dell’interesse generale. Si tratta di temi affrontati, in maggio, nel corso di un convegno internazionale tenutosi a Modena dal titolo “Environmental Public heath Tracking”: alcune di quelle politiche, nella nostra provincia, sono già state attuate. “Su questi temi e su questo approccio – conferma il senatore Stefano Vaccari – Modena ha maturato autorevoli esperienze riconosciute a livello internazionale e potrebbe candidarsi utilmente a svolgere un ruolo di sostegno e di guida anche e soprattutto nella prospettiva di un welfare più moderno e competitivo come quello che viene proposto con la candidatura di Stefano Bonaccini a presidente della Regione Emilia-Romagna”. Due le proposte concrete che il senatore Vaccari ha chiesto ai ministri Lorenzin e Galletti di esaminare con l’obiettivo di un ruolo guida dell’Italia sulle politiche europee relative all’ambiente e alla salute: da una parte la costituzione di un Gruppo di lavoro europeo sul tema “Ambiente e salute” per tradurre in impegno politico le evidenze e fare di questo tema un volano per l’innovazione, lo sviluppo e la leadership politica e tecnologica e, dall’altra, la promozione della Pianura Padana come area di azione “intensificata” europea cioè di un laboratorio dove mettere in pratica nuove politiche integrate per la salute. “Da più parti – conclude Vaccari – si è ormai affermato il principio che l’investimento in salute è una spesa produttiva. In questi giorni si sta decidendo, con un confronto talvolta aspro, su come deve realizzarsi la spending review in ambito sanitario. Ebbene i risparmi si realizzano, anche e soprattutto in sanità, con la prevenzione e questo deve essere ben chiaro soprattutto per chi ha il potere di decidere su cosa è produttivo e cosa non lo è”.