«Estendere, magari mettendo in rete le scuole modenesi, i progetti di sensibilizzazione per incentivare l’uso di mezzi alternativi all’automobile nei percorsi casa-scuola che già il Comune mette in campo per le primarie, anche agli istituti secondari, mirando così a coinvolgere gli studenti in età adolescenziale» Questo l’invito rivolto all’Amministrazione comunale dalla consigliera Pd a Modena, Grazia Baracchi, dopo la risposta della Giunta alla sua interrogazione sulle azioni intraprese dal Comune per ridurre l’impatto del traffico veicolare nei pressi di alcuni plessi scolastici modenesi, attorno alle quali si verificano quotidianamente situazioni che possono mettere a rischio l’incolumità di pedoni e ciclisti.
É arrivata oggi in Consiglio comunale la risposta della Giunta all’interrogazione della consigliera Pd Grazia Baracchi sulle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale per ridurre l’impatto del traffico veicolare nei pressi di alcuni plessi scolastici modenesi, attorno alle quali si verificano quotidianamente situazioni che possono mettere a rischio l’incolumità di pedoni e ciclisti. L’assessore Giacobazzi ha precisato come nelle immediate vicinanze della quasi totalità delle strutture scolastiche della città, ad eccezione di alcuni edifici ubicati in centro storico, esistono spazi di sosta adeguati. Inoltre ha sottolineato come da tempo l’Amministrazione comunale sia impegnata in progetti di sensibilizzazione per incentivare metodi alternativi all’automobile nei percorsi casa-scuola. Ne sono un esempio “Vado a scuola con gli amici” portato avanti con la collaborazione delle circoscrizioni e dei quartieri, così come le campagne informative “Siamo tutti Pedoni” e “Siamo nati per camminare” e ancora l’adesione alla Settimana europea della mobilità sostenibile.
«Per ridurre in città l’uso dell’automobile e portare ad un complessivo ripensamento delle modalità di spostamento dei cittadini – ha sostenuto nella sua replica conclusiva la consigliera Pd Baracchi – comprendiamo l’importanza di azioni di informazione ed educazione messe in campo dall’Amministrazione, e valutiamo positivamente anche l’intenzione, annunciata oggi, di attivare progetti di educazione e sensibilizzazione rivolti specificatamente ai genitori. Proprio per questo invitiamo ad estendere, magari mettendo in rete le scuole modenesi, tali progetti di sensibilizzazione anche agli istituti secondari, mirando così a coinvolgere gli studenti in età adolescenziale, quindi utenti della strada maggiormente attivi.»
(Fonte fotografia: greenews.info)