Un invito al dialogo e al confronto costruttivo indirizzato a coloro che, nel nonantolano, stanno chiedendo “basta sfratti” arriva oggi dal segretario del Circolo Pd di Nonantola Valerio Severi. “Essendo liberi materialmente ed intellettualmente, da poteri forti di ogni tipo – dice Severi – invitiamo ad abbandonare scritte, vernici o pagine web poiché, da sempre, siamo disponibili a discutere con tutti, ricordando che la democrazia ha certe regole, momenti, spazi e che il confronto è costruttivo se ci si guarda all’altezza degli occhi”. Ecco la sua dichiarazione:

In questi giorni sono apparse scritte che imbrattano muri pubblici e privati, inoltre alcune persone, la notte scorsa, hanno appeso davanti alla sede del Partito democratico di Nonantola uno striscione con su scritto “basta sfratti”. I responsabili rivendicano questi atti su Facebook su una pagina senza volto, nome o cognome di persona e scrivono che “sarà solo l’inizio di un percorso..”. La più grande crisi economica che ogni persona in vita si possa ricordare lascia tracce drammatiche ed evidenti anche nel nostro territorio ed il numero di richieste di aiuto agli sportelli sociali è tale che non basterebbe una edizione completa di un quotidiano per riempire tutte le casistiche (e non da oggi). Il Pd e l’Amministrazione, da sempre, sono consapevoli della criticità sociale e, come sempre ha fatto la nostra Comunità e i nostri governi si fa e si farà di tutto per non lasciare indietro nessuno. I bilanci delle Amministrazioni locali risentono di pesanti tagli, imposti da finanziarie, ormai da molti anni consecutivi e sarà opportuno ripensare alle modalità con le quali erogare quei servizi sociali che, in modo silenzioso, senza fare proclami, hanno garantito una tenuta del paese e offrono con forza un messaggio di una Comunità che guarda alla dignità della persona, alla solidarietà, all’integrazione ed all’emancipazione degli individui. Questi valori sono nel DNA della maggioranza, dell’Amministrazione e del Pd. Per noi sono priorità. Essendo liberi materialmente e intellettualmente, da poteri forti di ogni tipo, invitiamo ad abbandonare scritte, vernici o pagine web poiché, da sempre, siamo disponibili a discutere con tutti, ricordando che la democrazia ha certe regole, momenti, spazi e che il confronto è costruttivo se ci si guarda all’altezza degli occhi.