Vaccari “È tempo di varare una legge quadro su calamita naturali”

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«I recenti fatti di Genova e analoghe tragedie già capitate in altre zone del Paese a causa di eventi atmosferici ripetuti e concomitanti, ci ricordano quanto l’Italia abbia bisogno al più presto di una strategia nazionale di adattamento, che faccia da cornice di riferimento per pianificare ed attuare tutti gli interventi di prevenzione e mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico. Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che l’umanità è chiamata ad affrontare. È tempo di varare una legge quadro sulle calamita naturali in grado di rispondere in modo omogeneo alle emergenze che inevitabilmente torneranno a presentarsi» Così il senatore modenese del Pd nel suo intervento oggi in aula durante il dibattito sull’informativa del ministro dell’Ambiente Galletti sulle recenti alluvioni che hanno coinvolto diverse regioni italiane. Ecco la dichiarazione di Stefano Vaccari:

“Negli ultimi anni si è assistito al ripetersi di eventi atmosferici particolarmente intensi che, sommati alla fragilità e troppo spesso incuria del territorio italiano, hanno manifestato in maniera catastrofica la loro pericolosità fino alla perdita di numerose vite umane e danni alle attività socioeconomiche dei territori colpiti, quantificabili dal 1998, anno dell’alluvione di Sarno, in circa 8 miliardi di euro. Ogni anno con l’arrivo di piogge e temporali di eccezionale, ma ormai sempre più consueta, intensità si accentua la già grande vulnerabilità del territorio italiano. L’Italia è tra i Paesi che sono in procinto di approvare la propria strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, come lo stesso Ministro Galletti è tornato a garantire non più tardi di una settimana fa proprio qui in Senato. Misure, azioni, reti di monitoraggio previsione e allerta, una nuova governance pubblica, risorse certe e pluriennali, in grado di pianificare interventi di manutenzione e difesa del suolo, di prevenzione del dissesto e adeguamento delle strutture urbane esistenti per affrontare certo le conseguenze legate alle grandi masse d’acqua, ma anche alle ondate di calore, alla siccità. I recenti fatti di Genova e analoghe tragedie già capitate in altre zone del Paese a causa di eventi atmosferici ripetuti e concomitanti, ci ricordano quanto l’Italia abbia bisogno al più presto di una strategia nazionale. Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che l’umanità deve affrontare già ora e dovrà affrontare nei prossimi anni. Una sfida sempre più pressante di cui non tutti hanno ancora consapevolezza. Per la prima volta in questo Paese il Governo ha fatto una scelta strategica importante istituendo la Struttura di missione per il dissesto presso la Presidenza del Consiglio con l’obiettivo anche di semplificare e sbloccare opere importanti e di investire in modo continuato risorse ingenti sulla prevenzione. Ora è tempo di varare una legge quadro sulle calamita naturali in grado di rispondere in modo omogeneo alle emergenze che inevitabilmente torneranno a presentarsi, chiarendo una volta per tutte le modalità che si devono seguire per assistere la popolazione colpita, per sollevarla dai vari doveri fiscali e tributari, per avviare parallelamente la fase della ricostruzione e ripristino di imprese, case e opere pubbliche, per dotare il sistema di protezione civile nazionale delle necessarie risorse umane, finanziarie e tecnologiche.”

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