Carrozz. Bianchini, Villa “Bene la Giunta, tutele per i lavoratori”

Dai Circoli

“Ora tutte le istituzioni preposte (quindi non solo il Comune) devono attivarsi per soluzioni strutturali, ossia un aiuto a trovare un ricollocamento sul mercato del lavoro, che consenta a chi può di risollevarsi; e un “ponte” che permetta a chi è vicino all’età pensionabile di non cadere nella spirale della disoccupazione di lunga durata”: il segretario del Circolo Pd di Spilamberto Marco Villa interviene sulla crisi della storica Carrozzeria Bianchini. Ecco la sua dichiarazione:

La vicenda dei sette lavoratori licenziati alla Carrozzeria Bianchini, storica impresa di Spilamberto, lascia tutti sgomenti. Quando la crisi colpisce duramente e arriva proprio sul territorio, bisogna attivarsi e cercare assieme le migliori soluzioni per tutti: impresa, sindacati, lavoratori e famiglie di quest’ultimi, senza dimenticare ovviamente il dramma dei proprietari, costretti ad attivare le procedure del concordato. Per questo motivo, la tempestività dell’Amministrazione è stata fondamentale per evitare che da questa crisi aziendale sorgessero incomprensioni che potessero impedire di arrivare ad una soluzione condivisa e soddisfacente per tutte le parti in causa, che, come Pd, auspichiamo avvenga il prima possibile. Intanto, il Tfr e l’indennità di disoccupazione sono un primo inizio per dare a questi lavoratori mezzi di sostentamento per il prossimo futuro. Ora tutte le istituzioni preposte (quindi non solo il Comune) devono attivarsi per soluzioni strutturali, ossia un aiuto a trovare un ricollocamento sul mercato del lavoro, che consenta a chi può di risollevarsi; e un “ponte” che permetta a chi è vicino all’età pensionabile di non cadere nella spirale della disoccupazione di lunga durata. Se è impossibile tutelare il posto di lavoro, bisogna comunque tutelare i lavoratori, non lasciandoli soli nel momento della difficoltà. Non può continuare ad esistere questo regime di apartheid, in cui i lavoratori delle aziende sotto i 15 dipendenti hanno meno tutele dei loro colleghi delle imprese più grandi. E’ una questione di giustizia, è una sfida sociale che le istituzioni devono cogliere subito.

(Fonte fotografia: minniti.info)