Buoni intenti, in parte condivisibili, ma evidenti lacune e mancanza di visione strategica per la nostra città: la coordinatrice del Partito democratico di Vignola Paola Covili e il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Vignola Giancarlo Gasparini commentano il programma di mandato per il quinquennio 2014-2019 della Giunta Smeraldi. Ecco la loro dichiarazione:

«Il programma di mandato 2014-2019 della giunta Smeraldi rappresenta la naturale continuazione di molte azioni avviate nel quinquennio precedente dalla Giunta di centrosinistra, particolare sottolineato anche dagli interventi del sindaco e degli attuali assessori. Se si legge con attenzione il documento Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2014/2019 non si può non rilevare come, nel suo complesso, sia un documento di buoni intenti, assolutamente condivisibili, ma con evidenti lacune e una mancanza di visione strategica per la nostra città. Come coordinamento e gruppo consiliare del Pd condividiamo la scelta dell’astensione, insieme al gruppo «La Vignola che vogliamo». Infatti, pur sostenendo i principi ispiratori del documento programmatico, ne constatiamo i limiti: non si colgono le priorità, non si comprendono quali siano le risorse messe a disposizione per raggiungere gli obiettivi, non c’è una tempistica che ne possa scandire la programmazione e quindi la realizzazione, spalmando di fatto nel quinquennio il loro raggiungimento. Manca, a nostro avviso, un’idea strategica di alto profilo, in quanto non si percepisce quale sia il punto di arrivo e la sinergia tra i servizi (mescolando spesso competenze dell’Amministrazione comunale a quelle dell’Unione Terre di Castelli), così come non emerge chiaro lo sviluppo strategico su un orizzonte più ampio, che preveda anche modelli istituzionali e organizzativi nuovi quali ad esempio la fusione di Comuni piuttosto che la necessaria riflessione sulla governance delle funzioni e dei servizi delegati all’Unione. Nella ri-organizzazione della macchina comunale, aldilà della prevista e in parte attuata riduzione della dirigenza (di fatto richiesta dalla normativa), osserviamo che prevedere il contenimento dei funzionari potrebbe portare a svuotare la direzione di aree di responsabilità, lasciando il timone della gestione ai decisori politici piuttosto che a tecnici responsabili. Scendendo nella concretezza di alcuni degli interventi da fare, abbiamo sottolineato come siano spariti dal programma elettorale la costruzione di una pista d’atletica e non venga citato il completamento dell’asse viario Garofolana — Pedemontana (in grado di ridurre il carico veicolare presente attualmente sulla parallela via per Spilamberto) la cui realizzazione determinerebbe, oltre che un’accresciuta fluidità nel traffico, anche una maggiore sicurezza, riducendo la possibilità di avere incidenti in questo tratto. Di contro alcuni interventi dati per certi (polo scolastico e annessa palestra e polo della sicurezza) erano già previsti nel Piano triennale degli investimenti 2014/2016. Inoltre ci pare criticabile la decisione presa dal vicesindaco Pelloni di rinviare “sine die” eventuali interventi di manutenzione straordinaria nella nostra piscina. Con tale scelta si lascia questo importante luogo di aggregazione delle famiglie e dei giovani privo di quelle risorse necessarie a renderlo sempre più fruibile e sempre più attrattivo per un turismo locale e non. Insomma, un programma ambizioso ma privo di visione strategica e di copertura finanziaria (anche per la sua parziale realizzazione ha bisogno di ingenti risorse che non ci sono, come è stato continuamente ricordato dal sindaco e dagli assessori nel corso della serata). Tuttavia il Partito democratico di Vignola non si sottrae alla sfida e assicurerà il proprio contributo propositivo e concreto, per tradurre gli intenti in azioni. La politica deve essere non solo enunciazione di principi, ma concretezza di risposta. Su questo tema la nostra azione politica sarà attenta al rispetto degli impegni assunti dalla giunta Smeraldi, vigile sul nell’attuazione del programma di governo, ed al contempo in grado di rilanciare idee, azioni e interventi che per noi non trovano sufficienti risposte ed attenzione nelle linee programmatiche del mandato amministrativo 2014/2015».

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